
La divisione di Emc anticipa che supporterà l’Smp a 4 vie su Esx Server. Il prossimo anno.
Vmware ha annunciato i propri piani riguardanti il rilascio di software per utilizzare sistemi fino a quattro processori simultanei per far girare applicazioni in un contesto di virtualizzazione.
Si parla di qualcosa che sarà rilasciato dopo la metà del prossimo anno e che viene chiamato dalla società 4-Way Vmware Virtual Smp, che proseguirà una strada avviata dal 2-Way Smp e che troverà collocazione, come funzionalità, nel Vmware Esx server, ovvero quel software di virtualizzazione con cuil a divisione di Emc, di fatto, compete sullo stesso terreno di Microsoft Virtual Server 2005, rilasciato in versione valutativa lo scorso settembre. Qualche differenza fra le due soluzioni, peraltro, pare esistere, a partire dal prezzo, dato che Esx Server è quotato a circa 7mila dollari, mentre il Virtual Server di Microsoft (che oscilla dai 500 ai mille dollari) per arrivare al nocciolo della questione: il server di Microsoft (derivato dall’acquisizione di Connectix) al momento crea macchine virtuali a un processore.
L’estensione di Esx anticiperà l’arrivo dei processori multicore. Senz’altro quelli di Intel. Forse anche quelli di Amd. Il che significa che quando i chip con più “motori” sullo stesso pezzo di silicio saranno pronti, la soluzione di Vmware li potrà sfruttare per virtualizzare il funzionamento di applicazioni intensive.