Vodafone ha annunciato il lancio in Italia del 5G su rete commerciale con l’accensione della rete in cinque grandi città: Milano e nei 28 comuni dell’area metropolitana, Roma, Bologna, Torino e Napoli.
A presentare la nuova rete è stato l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio.
“Abbiamo costruito una rete unica, la Giga Network – ha detto Bisio – che lavora real time, con tempi di risposta immediati. Una rete agile, con adattamento continuo, con capienza infinita. E non è una rete 5G, ma è la nostra rete 5G“.
La fruibilità della rete commerciale parte con tre smartphone 5G a disposizione nei negozi Vodafone. Si tratta dello XiaoMi Mix 3 5G (in negozio dal 6 giugno), dell’LG V50 ThinQ 5G (in negozio dal 10 giugno) e il Samsung Galaxy S10 5G (ordinabile dal 10 giugno e nei negozi a fine mese).
Il costo per passare al 5G: 60 euro all’anno
Per i clienti consumer il servizio commerciale sarà disponibile dal 16 giugno, senza costi aggiuntivi per le offerte 5G Ready (Unlimited Smart, Unlimited Black e Shake It Easy) e per l’offerta Vodafone One Pro che diventa 5G.
Per chi non ha un piano abilitato al 5G sarà disponibile un’opzione 5G Start a 5 euro al mese, con primo mese gratis.
Per i clienti business dal 16 giugno saranno disponibili i piani Black già abilitati al 5G, mentre i piani Red potranno essere attivati sempre a 5 euro al mese.
Quota cento città
La rete arriverà a supportare velocità di 10 Gbps entro il prossimo Natale (scalando dall’attuale 1 Gbps della rete 4G) con una latenza di 5 millisecondi (quella attuale è di 30 millisecondi).
Sarà una rete estremamente resiliente. A titolo di esempio, cita Bisio, “ora si può perdere un pacchetto ogni 100, con il 5G se se smarrirà uno su un miliardo“. La rete 5G di Vodafone è più robusta e densa, ossia capiente: con il 4G si supportano 20 sensori per cella, nel 5G si scala al milione di sensori per cella.
Il piano per la copertura delle città parte con cinque per il 2019 e non va oltre: “entro fine anno potenzieremo la rete in queste cinque grandi città“. Nel corso del 2020 saranno aggiunte alla Giga Network altre 40 città, per arrivare a 100 nel 2021.
Il 5G, ha spiegato Bisio, apre un’era dei servizi per i consumatori che oggi sono impensabili, con interattività immersiva, con realtà virtuale e mixata. Un esempio è il gaming. Ma anche l’education.
I servizi alle imprese verranno fatti da Vodafone con partner, tramite soluzioni Ict certificate, basate su infrastruttura edge, testati con decine di use case, fra smart city, mixed reality per retail e advertising, realtà aumentata per field operation, sanità, robotica ed edge per l’industria.
Dapprima saranno certificate le soluzioni provenienti dagli use case, poi, con la rete via via disponibile, Bisio si attende una rapida escalation, che porterà ad avere nel medio periodo centinaia di soluzioni certificate per le Pmi.
Il 5G è una necessità per tutti, ha commentato Bisio: il traffico dati su rete Vodafone è aumentato del 50% nel 2018, e quest’anno aumenterà del 70%. Sarà tre volte tanto nel 2022.
Un altro dato è la crescita dei sensori IOT, stimati in 600 milioni in Italia e 50 miliardi nel mondo attesi nel 2025. Il 5G, pertanto, è necessario perché utilizza cinque volte meglio lo spettro, che è il vero limite fisico con il quale ci si deve confrontare, rispetto al 4G.