Vodafone organizza in modo più strutturato la sua offerta di servizi per il mondo lavorativo e la contraddistingue con il brand Vodafone Business.
Nel contempo, vara un nuovo piano di investimenti da 240 milioni di euro (incrementali in 5 anni rispetto agli investimenti già pianificati). Obiettivo: ampliare l’offerta di soluzioni rilevanti per la trasformazione digitale di aziende piccole, medie, grandi e della Pubblica Amministrazione.
“Vogliamo muoverci rapidamente e utilizzare la tecnologia digitale per quello che è, cioè un abilitatore – ha affermato il direttore di Vodafone Business Giorgio Migliarina –. Non vogliamo creare nuove applicazioni, quanto invece dar vita a soluzioni personalizzate utilizzando quello che già c’è”.
Le nuove applicazioni e i nuovi servizi saranno realizzati, sia attraverso lo sviluppo diretto di piattaforme da parte di Vodafone, sia con la creazione di un ecosistema di partnership nazionali e internazionali.
Alla base della proposta c’è la ovviamente connettività Vodafone. E su questa saranno costruite le varie offerte, che tendenzialmente rientreranno in tre grandi categorie: IoT, Analytics, Cloud. A queste si aggiungerà ovviamente anche il 5G, ma siccome sarà disponibile entro la fine dell’anno al momento è escluso dall’offerta “effettiva”.
A rafforzare la propria proposta Vodafone ha sottolineato come l’aver connesso oltre 80 milioni di oggetti nel mondo (più di 10 milioni solo in Italia) e avere una presenza a livello globale (la GDSP Global Data Service Platform) favorisca la messa in opera di progetti IoT, che possono essere facilmente estesi da paese a paese.
O come i servizi Cloud & Hosting si basino su una rete globale di 78 mila mq di datacenter tier IV nel mondo e 2 mila in Italia collegati alla rete in fibra Vodafone con la possibilità di personalizzare la potenza erogata.
Per quanto riguarda Analytics, è un servizio che consente di analizzare le informazioni generate dalla Rete 4G e 4.5G di Vodafone, da cui è possibile ricavare (dopo avere anonimizzato e aggregato irreversibilmente tali informazioni) analisi e insight su presenze, mobilità e flussi della popolazione, con l’obiettivo di restituire valore al territorio e migliorare servizi, business e stili di vita.
In questo senso, Vodafone Business ha annunciato una collaborazione con Cerved che arricchisce la soluzione Analytics con score territoriali che qualificano le persone che visitano o provengono da una determinata zona in base al loro potenziale di spesa e alle loro caratteristiche socio-demografiche.
Sulla base delle soluzioni verticali già realizzate per alcuni settori come l’automotive e l’insurance (soluzioni di fleet management, infotainment e telematica assicurativa) la gamma dei servizi erogata da Vodafone Business sarà estesa per supportare l’innovazione di business in altri settori (retail, logistica, trasporti, media e intrattenimento, Smart City).
Il citato piano da 240 milioni di euro in 5 anni prevede investimenti per creare servizi e competenze che integrano le nuove tecnologie di connettività e convergenza – dal 5G alle soluzioni di rete virtualizzate configurabili dal cliente (Software Defined Network) – con applicazioni e servizi che risolvono problemi di business attraverso l’adozione del digitale in tutti gli elementi della catena del valore: dai processi industriali alla supply chain, dal controllo e ridisegno dei processi, fino allo sviluppo e all’erogazione dei prodotti e servizi ai clienti.
La presenza di Giorgio Migliarina è stata un’occasione ghiotta per avere qualche ragguaglio sullo stato di avanzamento dei lavori sul 5G.
“Procede in modo spedito” è stato il commento di Migliarina, che ha confermato la raodmap che prevede la disponibilità entro l’anno.