Iniziata la fase di prova della rete Umts per 200 aziende clienti e 400 utenti di servizi di telefonia di terza generazione
9 dicembre 2003 Il D-Day è arrivato anche
per Vodafone. Oggi la società ha annunciato l’apertura delle
propria rete di terza generazione in tecnologia Umts, l’avvio
della fase trial per i primi clienti italiani. “E’ la dimostrazione che
Vodafone nell’Umts ci crede e la conferma delle dichiarazioni fatte in
precedenza: saremmo usciti con una nostra offerta solo quando i prodotti ci
fossero stati e il livello di affidabilità e di servizio fosse stato adeguato
agli standard che vogliamo offrire alla nostra clientela.”, sono le parole
dell’amministratore delegato di Vodafone Italia Vittorio Colao,
il quale così ha proseguito: “L’Umts rischia di trasformarsi in
un’esperienza deludente se non sono curati tutti i dettagli“.
E i
dettagli sono per Vodafone il servizio, l’assistenza, o
questioni decisamente più tecniche come l’handover, per
garantire la continuità della comunicazione passando da celle 3G a celle
2,5G.
Per questo motivo, prima di mettere a punto un’offerta commerciale
dettagliata, la società ha dato il via a una fase di trial, con un gruppo
selezionato di clienti, scelti tra le realtà con le esisgenze più specifiche e
che dunque possono costituire un banco di prova importante.
Due i trial
avviati. Il primo, Business Trial Connect, propone a circa 200
aziende clienti, scelte tra tutti i settori industriali e in tutte le città al
momento coperte dal servizio, la Mobile Connect Card Umts, che, con un loook
& feel analogo a quello della Connect Card Gprs, ma con una velocità che
arriva ai 384 Kbps.
Il secondo trial, ancora una volta in corso con un numero
selezionato di clienti amici, è invece una Business Simulation
in corso in sei città, utilizzando i servizi di videofonia e il terminale
Samsung Z100: video chiamate, video messaggi, i nuovi contenuti specifici di
Vodafone Live!, oltre, naturalmente, all’accesso a Internet ad alta
velocità.
Quanto alla copertura di rete, al momento è stata completata la
prima tranche di 13 città (Milano, Torino, Genova, Bologna, Venezia, Padova,
Roma, Firenze, Cagliari, Napoli, Palermo, Bari e Catania).
Entro i mesi
di gennaio e febbraio verranno raggiunte ulteriori 27 città, mentre per aprile,
data di cessazione della fase di trial, verranno coperte 125 città, tra
capoluoghi di provincia e luoghi di interesse artistico o d’affari, pari al 30%
della popolazione.
Ovviamente, non si parla di numeri, di previsioni, nè
tantomeno di tariffe, anche per non svelare i giochi davanti alla concorrenza.
Quanto alle tempifiche, se è vero che l’offerta commerciale per la Connect
Card dovrebbe partire con la tarda primavera, è altrettanto vero che l’offerta
verso il mondo consumer non partirà fino a che Vodafone nopn avrà un portafoglio
adeguato di porodotti, terminali e servizi, per tutte le fasce di prezzo.
Auspicabile sarebbe l’avvio entro l’estate, ma è più verosimile che il decollo
si abbia nella seconda metà del prossimo anno.
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