In Italia la società, specialista nell’implementazione di Erp, ha affidato a Gian Maria Odello l’incarico di espandere il business nazionale, puntando su servizi di qualità.
31 gennaio 2003 Dopo un periodo di avvicendamento ai vertici di Watermark Italia, oggi il rilancio della società è stato affidato a Gian Maria Odello, un manager di consolidata esperienza, maturata presso aziende quali Digital, Itp, Marcam/Mapics e Sap. Watermark (nuovo nome assunto nell’ottobre del 2002 da Vanenburg Business Systems) è una società indipendente, presente in 12 Paesi europei, specializzata nell’implementazione di applicazioni software Erp, Crm e Scm, di realtà come Baan, Oracle, Siebel e Microsoft Business Solutions (dove è confluita l’aquisizione di Navision). In particolare, in quest’ultimo ambito sarà di supporto a Watermark il know how ereditato con l’acquisizione di Foqus Ict, uno dei principali Microsoft Business Solutions provider, che aveva già la soluzione e-Con (tradotta anche in italiano), integrata con Navision Attain.
“La sfida che mi attende – ha dichiarato Odello – è quella di rilanciare il business dell’azienda, che peraltro ha molte frecce nel suo arco. Infatti, venendo in Watermark ho trovato una qualità tecnica molto elevata, una grossa competenza in ambito Baan, che penso svilupperemo ancor di più facendo leva sulle aree dove il vendor di Erp è leader, in particolare nell’automotive e nel manifatturiero discreto. Peraltro Watermark è l’unica società in Italia certificata da Baan per fare supporto di secondo livello. Nel primo anno del mandato mi sono posto l’obiettivo di riorganizzare l’attività commerciale e di chiudere l’esercizio 2003 con un fatturato tra i 4 e i 5 milioni di euro, partendo da una valore di 3,5 milioni realizzati nell’anno appena chiuso”.
L’impegno assunto da Odello diventa ancor più significativo se si tiene conto che il mercato degli Erp sta attraversando un momento di stanca, in particolare a causa di un calo degli investimenti in progetti It da parte delle Pmi, che sono il target di riferimento della società. Il manager, tuttavia, confida nella sua credibilità sul mercato e in una rete di collaboratori e specialisti che possono entrare in azione in caso di necessità. Il suo impegno, infatti, sarà quello di combattere la concorrenza con la qualità del servizio, piuttosto che con la guerra dei prezzi. Attualmente Watermark Italia conta 50 dipendenti, distribuiti tra la sede di Gattatico (Reggio Emilia) e quella di Torino, ma in previsione c’è anche l’apertura di un ufficio a Milano.