In occasione del Cebit di Hannover sono stati portati sul mercato i tool analitici per Twitter di Bluemix, il Paas di Ibm per creare ed orchestrare applicazioni in cloud.
Si tratta dei primi servizi derivanti dall’alleanza strategica che Twitter ed Ibm avevano annunciato lo scorso autunno. In fase di prova il toolset è stato impiegato da un centinaio di aziende, e di alcune di queste sono stati resi noti i risultati.
La tecnologia abilitante dell’accordo è Watson, il supercomputer cognitivo che elabora il linguaggio naturale ed opera sulla cloud. La base di dati è ovviamente quella dei messaggi di Twitter, che possono essere analizzati come mai prima per seguire intuizioni da incorporare nei processi aziendali.
“Ogni giorno, circa mezzo miliardo di tweet viene venduto”, ha dichiarato Alistair Rennie, Manager di Ibm Analytics Solutions. La proposta commerciale è allettante: i primi cinque milioni di tweet sono analizzabili gratuitamente, poi ogni milione di tweet analizzato comporta una fattura da 2 mila dollari.
Usare Bluemix permette di analizzare correlazioni non solo sui tweet, come già accade per molte altre proposte analoghe, ma anche con altri dati aziendali.
Watson elabora i tweet in tempo reale, un’operazione finora impossibile che cambierà le regole di fondamentali di questo business. “Il cloud computing ha cambiato radicalmente le dinamiche dell’It transormation”, ha dichiarato Bob Picciano di Ibm Analytics; “negli ultimi anni abbiamo investito 24 miliardi di dollari in questo settore”.
Apparentemente anche Twitter sta impiegando Watson per fare sentiment analysis dei tweet e migliorare il servizio agli utenti.