I passi in avanti della tecnologia semantica proseguono e confermano l’evoluzione immaginata. Alcune riflessioni di Cristiana Piraino, Marketing manager di OpenText Italia.
La tecnologia semantica è uno strumento in grado di contrastare la crescita esponenziale delle informazioni nel momento in cui viene ricercato il significato nelle fonti che si trovano online o nel sistema informativo delle aziende.
La semantica favorisce la reperibilità delle informazioni, automatizza l’elaborazione dei documenti, trasforma i testi in dati, al fine di facilitare il Web mining, il coinvolgimento dei clienti e l’analisi dei social media.
Non tutta la tecnologia semantica è già disponibile e quindi le aziende non sono ancora in grado di beneficiarne.
Il Web semantico fatto e finito è ancora lontano dall’essere, anche se alcune sue tecnologie sono già in uso.
Le elenca Cristiana Piraino, Marketing Manager di OpenText Italia: la navigazione semantica, che accelera l’accesso dei visitatori online alle descrizioni di prodotti, al supporto o a contenuti generici; la ricerca semantica, utile poiché si sviluppa per concetti e analogie e permette di classificare i risultati; la pubblicità semantica è in grado di far combaciare le diverse promozioni presenti sulle pagine web, insieme a eventuali segnali di predisposizione all’acquisto sulla base del comportamento dell’utente Web; la ricchezza dei contenuti semantici aggiunge valore all’informazione online, grazie a tag sugli argomenti e alla presenza di link sensibili al contesto.
La vasta gamma di funzionalità della semantica viene sempre più adottata dai motori di ricerca, come Google o Bing.
I motori, però, non riescono ad avere accesso ai database delle aziende o ai sistemi operativi, visibili via Web, ma accessibili solo ad utenti interni.
Gli algoritmi di ranking dei motori di ricerca, spiega Piraino, non sono studiati in base alle priorità di business, i crawler non raggiungono i sistemi ad accesso limitato e le interfacce non si adattano all’andamento del lavoro aziendale. In sostanza le aziende dispongono di metadati estremamente personalizzati secondo metodi di descrizione dei loro prodotti e servizi e operano in contesti specializzati.
Ecco perché gli strumenti di accesso alle informazioni, come quelli di OpenText, offrono i benefici del computing semantico consentendo alle aziende di affrontare le sfide poste dall’attuale scenario economico globale.
Acquisendo Nstein, azienda in ambito text mining, analisi di opinioni e ricerca semantica, OpenText ha fatto un balzo in avanti nella ricerca semantica, puntando a offrire strumenti che favoriscono l’editoria, il commercio, le applicazioni Web e l’analisi dei dati di prossima generazione.
Il passo ora è quello di rendere reperibili le informazioni, per esempio nelle applicazioni di commercio online o sui siti di informazione. L’obiettivo è indirizzare chi naviga verso contenuti relativi a ciò che cerca. Qui, navigazione semantica significa fornire elementi della ricerca che classifichino le informazioni in categorie di alto livello che possono riflettere una tipologia descrittiva, una proprietà o entrambe.
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