Ws-ReliableMessaging e Ws-Addressing sono le ultime aggiunte, che arrivano da Microsoft, Ibm, Bea e Tibco e supportano la messaggistica end-to-end.
14 marzo 2003 Microsoft, Ibm, Bea e Tibco hanno annunciato due nuove specifiche destinate a migliorare l’affidabilità di Web Services: sono Ws-ReliableMessaging e Ws-Addressing, che supportano la messaggistica end-to-end. Le nuove specifiche, tuttavia, si affiancano a quelle proposte come standard da Sun, Oracle, Iona, Sonic Software, Fujitsu, Hitachi, Nec, CommerceOne, SeeBeyond. webMethods e Sap; la cosa potrebbe creare confusione fra gli sviluppatori e nell’industria, in un momento in cui i Web Service continuano a incrementare la propria popolarità.
A questo proposito, Karla Norsworthy, director of dynamic e-business technology di Ibm, ha commentato: «Il nostro intento è quello di andare verso uno standard unico. Sia noi che il gruppo guidato da Sun e Oracle vogliamo finire il lavoro, pubblicarlo e successivamente dirigerci verso la convergenza». Per Steven Van Roekel, director of Web services di Microsoft, occorre «recepire il feedback dell’industria e inserirlo negli standard». Jeff Mischkinsky, direttore Web services di Oracle ha saggiamente osservato: «Si dovrebbe competere sui prodotti, non sugli standard». Ron Schmelzer, analista di ZapThink, denuncia la situazione poco chiara: «I vendor spingono i clienti verso direzioni diverse e li incoraggiano a supportare standard ‘aperti’ in conflitto fra loro, e la cosa sta peggiorano. Quello che è necessario non è tanto uno standard aperto quanto semplicemente uno standard. E non so se riusciremo a vederlo entro quest’anno».