WebMethods costretta a licenziare

Solo ultimo in ordine di tempo, lo specialista di piattaforme B2B si vede costretto a licenziare il 15% della forza lavoro. Pesanti le perdite del trimestre appena conclusosi, uno strascico della crisi che ha investito tutto il settore Ict

Un altro vendor di software B2B registra notevoli perdite nel trimestre appena finito e annuncia tagli di personale per limitare le spese. Si tratta di WebMethods, società di Fairfax, che ha appena annunciato per il primo quarter fiscale un deficit ben più consistente di quello previsto. La società deve fare i conti con un passivo che si aggira fra i 4,2 ed i 4,7 milioni di dollari, da raffrontare con le perdite per 944mila dollari inizialmente previste dagli analisti della First Call/Thomson di Boston.
Gli introiti per il trimestre non dovrebbero essere superiori ai 55 milioni di dollari: una cifra molto al di sotto dei 63,5 milioni previsti dagli analisti di Wall Street. L’azienda ha deciso di licenziare immediatamente circa 160 dei propri 1060 dipendenti: “La cosa più sensata è agire rapidamente”, ha dichiarato una portavoce di WebMethods, aggiungendo che i tagli riguarderanno tutti i dipartimenti della società diretta da Phillip Merrick.
Per Merrick, “i licenziamenti e le altre riduzioni di spesa sono necessari per riallineare le risorse e adattarsi all’attuale situazione economica”.
L’annuncio di WebMethods segue quelli analoghi rilasciati martedi scorso da altri due vendors B2B: sia i2 Technologies che BroadVision prevedono perdite per il secondo quarter consecutivo e sono state costrette a tagliare notevolmente il personale.

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