ManpowerGroup e Easy Welfare hanno siglato una partnership per proporre il welfare aziendale come servizio rivolto a Pmi e grandi imprese italiane intenzionate a intraprendere percorsi strutturati di Compensation & Benefit.
Con Easy Welfare, ManpowerGroup amplia quindi la suite di prodotti per la gestione delle risorse umane erogabili alle proprie aziende clienti.
Nata nel 2006 dall’idea di Federico Isenburg, Easy Welfare è entrata a far parte di Edenred Italia lo scorso maggio. La sua piattaforma tecnologica è utilizzata da oltre 650 aziende italiane, unisce oltre 11.000 fornitori nazionali e locali: oltre ai classici servizi di rimborso effettuabili direttamente online, Easy Welfare mette a disposizione una gamma di flexible benefit: viaggi, hotel, card benzina, shopping, ticket cinema, ingressi termali.
Oltre a ciò, un esempio emergente di servizio di welfare aziendale, che impatta positivamente anche sulla gestione economica dell’azienda è quello degli smart locker: leggi come funzionano.
I dati dell’osservatorio Easy Welfare
Il welfare aziendale consiste in una serie di prestazioni e benefit che le imprese possono offrire ai propri dipendenti al fine di incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia.
Easy Welfare ha condotto un’analisi su un panel confrontabile di 591 piattaforme di welfare per imprese che hanno attivato i suoi piani di flexible benefit
L’azienda concede a ogni dipendente un credito che potrà essere speso dai lavoratori in un determinato periodo di tempo, affinché possa usufruire dei servizi presenti nel piano.
Secondo i dati dell’Osservatorio Welfare di Easy Welfare il credito welfare medio disponibile nel corso del 2018 per il campione di beneficiari analizzato risulta pari a circa 780 euro pro-capite, ovvero circa il +21% in più rispetto alle somme riferite al 2017.
ll merito di questo incremento è da attribuire da un lato all’apporto del Ccnl Metalmeccanici per i 50 euro aggiuntivi erogati a partire dallo scorso 1° giugno, dall’altro a un complessivo miglioramento della conversione dei premi di risultato.
L’adozione delle pratiche di welfare è una realtà sempre più diffusa anche grazie alle agevolazioni normative introdotte negli ultimi anni nel nostro Paese: medie e grandi imprese sono i maggiori utilizzatori di questo strumento.
Una ancora limitata diffusione del welfare aziendale tre le imprese di piccole dimensioni, che rappresentano la maggior parte del tessuto industriale in Italia e che mostrano ampie possibilità di sviluppo.
Le donne convertono maggiormente il Premio di risultato (Pdr) in welfare, segno della maggiore conoscenza del servizio e dell’accresciuta attenzione nei loro confronti da parte delle aziende, in particolare sul tema della maternità.