Ibm ha pubblicato il nuovo Corporate Responsibility Report annuale che descrive in dettaglio come nel 2019 e nella prima metà del 2020 l’azienda abbia affrontato questioni di carattere sociale, ambientale ed economico che riguardano tutto il mondo.
Il Report mette in evidenza come, anche attraverso i suoi volontari, Ibm abbia collaborato in ogni paese dove è presente con aziende private, governi, azionisti e organizzazioni no profit per perseguire il bene comune e la responsabilità sociale.
Sul fronte della Formazione e Capitale Umano da ricordare che P-TECH, il nuovo modello formativo creato da Ibm che propone un percorso educativo dal liceo fino alla laurea in “Esperto Digitale”, è cresciuto fino a raggiungere più di 220 scuole e 150.000 studenti in 24 paesi, con un network di più di 600 partner industriali.
Nel 2019, Ibm ha donato servizi e software per l’istruzione per un valore di 800 milioni di dollari. In Italia, questo percorso è iniziato a Taranto, ove si è appena concluso il primo anno dei sei previsti con la partecipazione di 170 studenti. A settembre il nuovo esordio, sempre a Taranto, per altri 130 ragazzi.
Nel 2019 il consumo totale di energia di Ibm , inclusi i data center di co-location, è stato ridotto del 4,5% rispetto al 2018 facendo così risparmiare all’azienda 9,1 milioni di dollari. Inoltre, Ibm ha pianificato di ottenere entro il 2025 il 55% dell’energia da fonti rinnovabili.
Sempre nel 2019, l’Ethisphere Institute ha nominato Ibm una tra le aziende più etiche al mondo per il secondo anno consecutivo. Anche altre organizzazioni hanno elogiato la cultura della diversità e dell’inclusione di Ibm , con il riconoscimento della Campagna per i Diritti Umani come miglior posto di lavoro per l’uguaglianza LGBTQ. Ibm è apparsa sulla lista delle Best Companies for Multicultural Women.
Non solo, l’impegno etico viene sottolineato anche dalla partecipazione di Ibm alla Call for AI Ethics voluta dalla Pontificia Accademia per la Vita e sostenuta anche da Papa Francesco.
Il nuovo Corporate Responsibility Report 2019 descrive poi nel dettaglio diverse iniziative sviluppate da Ibm in tutto il mondo riguardo la sostenibilità, l’agricoltura, i servizi alla comunità, la diversità, la formazione, la resilienza, l’accessibilità e la salute.
Istruzione a distanza: un’iniziativa partita dall’Italia, e poi adottata in gran parte d’Europa e in America Latina, ha visto Ibm collaborare con Cisco per mettere a disposizione di studenti e insegnanti la piattaforma di videoconferenza Webex durante la pandemia COVID-19. I dipendenti IBM si sono poi organizzati su base volontaria in team per aiutare i docenti a utilizzare la tecnologia in modo efficace.
Yara, una società norvegese che si occupa di nutrizione delle colture, sta raccogliendo informazioni grazie a Ibm Watson Studio, Ibm PAIRS technology, The Weather Company e altri servizi per fornire previsioni meteorologiche super localizzate e offrire in tempo reale raccomandazioni personalizzate agli agricoltori per aiutarli così ad aumentare la produzione delle colture, risparmiare acqua e diminuire la necessità di fertilizzanti e pesticidi.
Il pesce d’allevamento fornisce più della metà del consumo mondiale, ma è in ritardo rispetto all’agricoltura nell’uso della tecnologia. Ibm Research Europe sta sviluppando una piattaforma di gestione dell’acquacoltura che integra una varietà di fonti di dati, elaborati dall’Intelligenza Artificiale, per prendere decisioni migliori, a beneficio della salute dei pesci e della sostenibilità ambientale.
Ibm Research Australia ha sviluppato una soluzione per ridurre il consumo energetico e le relative emissioni di gas serra associate al funzionamento dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria negli edifici commerciali.
Ibm Research Africa sta lavorando con alcuni partner per sviluppare un sistema per la gestione delle forniture idriche transfrontaliere, a partire dalla falda acquifera di Ramotswa tra il Sudafrica e il Botswana. L’obiettivo è quello di ottenere dati più precisi, migliorare le previsioni e approfondire le analisi per aiutare a guidare le decisioni sulla gestione dell’acqua a livello locale e regionale.
Il Governo giapponese ha premiato Ibm per aver implementato il Disaster Management Information System dopo il tifone Hagibis, mentre il Governo indonesiano ha creto con Ibm un sistema di sensori sismici che sarà presto implementato in Indonesia per aiutare a prevedere e mitigare terremoti e tsunami.
Nella scelta dei contenuti da includere nel rapporto di Corporate Responsibility 2019, Ibm si è ispirata a quanto indicato dal Global Reporting Initiative Standards, dal Sustainability Accounting Standards Board e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.