Dopo mesi di indiscrezioni e di test WhatsApp ha finalmente alzato il velo sui pagamenti tramite la famosa app.
Infatti, il servizio di messaggistica di proprietà di Facebook ha annunciato che gli utenti in Brasile sarebbero stati i primi a essere in grado di inviare e ricevere denaro tramite la sua app di messaggistica, utilizzando Facebook Pay.
WhatsApp ha indicato nel proprio blog che il servizio di pagamenti funzionerà tramite un PIN di sei cifre o impronta digitale per completare le transazioni.
Lo si utilizza collegando l’account WhatsApp alla carta di credito o di debito Visa o Mastercard, con partner locali iniziali tra cui Banco do Brasil, Nubank e Sicredi.
Sebbene WhatsApp avesse testato il servizio di pagamento tra gli utenti in India per mesi, la notizia del lancio ufficiale ha comunque colto di sorpresa. Stupisce anche la scelta del Brasile come paese da cui iniziare: si tratta della nazione più colpita da Covid-19 in tutta l’America Latina.
La diffusione dei micropagamenti in Brasile è comunque elevata, e si presta evidentemente a quello che ha tutti i crismi di un beta testing di massa.
WhatsApp era stato adottato informalmente per scopi commerciali quasi fin dall’inizio: i proprietari di piccole imprese lo hanno utilizzato per scambiare messaggi con gli utenti intorno alla vendita di beni, ciò che è in magazzino e così via.
Ma sotto l’ala di Facebook – che ha acquisito l’azienda nel 2014 per 19 miliardi di dollari – WhatsApp ha iniziato sul serio il grande compito trasformarsi in un più formale servizio di business.
La dimostrazione di questa volontà è stato il lancio di WhatsApp Business, che consente alle PMI di pubblicare cataloghi e link azionari all’interno dell’app; gli inserzionisti su Facebook possono anche creare link attraverso i loro account WhatsApp.
Tuttavia ora WhatsApp punta a fare il salto di qualità: sfruttando i suoi oltre 2 miliardi di utenti come volano, i pagamenti integrati abiliteranno il commercio ad un nuovo modo di lavorare, dando alle persone non solo una app per discutere su un prodotto, o anche inviare i dettagli di pagamento, ma ora per effettuare effettivamente transazioni.
“Le oltre 10 milioni di piccole e microimprese sono il cuore pulsante delle comunità brasiliane. Per i brasiliani è diventata una consuetudine inviare un messaggio WhatsApp a un business per ottenere una risposta alle domande. Ora, oltre a visualizzare il catalogo di un negozio, i clienti saranno in grado di inviare pagamenti anche per i prodotti“, ha scritto l’azienda in un post sul blog.
Per quanto riguarda le regioni successive per il lancio del servizio, Facebook non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Tutte le ipotesi rimangono aperte; evidentemente la risposta del mercato brasiliano sarà decisiva per influenzare tempi e sviluppo della nuova funzionalità di WhatsApp.