Wi-fi, Gasparri firma il decreto

Il ministro ha firmato il decreto che regolamenta i sistemi Wi-Fi ad uso pubblico

30 maggio 2003 Il ministro deIle Comunicazioni
Gasparri ha firmato il decreto che introduce la
regolamentazione dei sistemi wi-fi ad uso pubblico. La nuova normativa prevede
che gli operatori che intendono offrire al pubblico i servizi wi-fi presentino
al ministero delle Comunicazioni una domanda che darà loro diritto di avviare
subito il servizio. “I soggetti autorizzati – recita il comunicato del
ministero – devono rispettare le norme tecniche di esercizio previste per
l’uso delle bande 2,4 e 5 GHz dal Piano Nazionale di
Ripartizione delle Frequenze e, quindi, non devono arrecare interferenze ad
altri servizi ed usare la potenza di emissione prescritta. Questo perché le
frequenze usate sono di tipo collettivo ed esse non vengono assegnate a ciascun
operatore in maniera esclusiva, come invece avviene nei sistemi di telefonia
mobile”
. Gli ambiti di utilizzo previsti comprendono i locali
aperti al pubblico
“e aree confinate a frequentazione pubblica” oltre a
hotel, bar, ristoranti, centri commerciali, autogrill e aeroporti. A differenza
di quanto successo per l’Umts le società non dovranno pagare per ottenere le
frequenze che sono concesse in licenza. Una decisione che probabilmente non farà
piacere a chi come H3g che opera solo nell’Umts e che tempo fa,
a proposito del wi-fi aveva dichiarato che la gara per i telefonini 3G
aveva segnato un punto di non ritorno: “Da ora in poi le frequenze si
pagano”
.

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