Prima l’Italia, poi Odessa, dove ha aperto il suo centro di ricerca e sviluppo, poi Francia e Germania.
La via dell’internazionalizzazione non è nuova per Wildix, che ha sempre guardato all’espansione del proprio mercato di riferimento senza trascurare le politiche di attrattività che i singoli Paesi riescono a mettere in campo per richiamare nuove imprese e nuove attività produttive.
Il passo, tuttavia, questa volta è un po’ più lungo, dal momento che a Tallin, in Estonia, Wildix ha deciso di trasferire la propria sede.
“È probabilmente il Paese più digitalizzato d’Europa, che ha puntato tutto sullo sviluppo tecnologico a favore delle generazioni future”.
In questa intervista video, Stefano Osler, Ceo di Wildix, spiega i razionali di questa decisione.