La russa Veon ha ceduto per 2,45 miliardi di euro il suo 50% di Wind Tre a CK Hutchison, che diventa proprietaria al 100% del carrier telefonico nazionale.
Lo annuncia oggi il gruppo cinese con una nota, che riporta come la transazione renderà CK Hutchison unico proprietario “di un importante gruppo di telecomunicazioni mobili in un mercato interessante“.
L’operazione, che rimane soggetta ad approvazione regolamentare da parte delle autorità europee e italiane, dovrebbe concludersi nel terzo trimestre dell’anno.
Per CK Hutchison, specifica sempre la nota, questo è un passo fondamentale teso a consolidare una parte importante delle attività di telecomunicazioni, improntate alla costruzione di una piattaforma globale per la fornitura di prodotti e servizi di prossima generazione. Appare chiaro, dunque, il riferimento alla tecnologia 5G.
Facendo riferimento alla fusione, riuscita, di Wind con Tre avvenuta nel 2016, la transazione odierna ha un prezzo di 2,45 miliardi di euro.
L’operazione, che consente a CK Hutchison di continuare a guidare le sinergie in modo congiunto, è attesa portare guadagni e flusso di cassa agli azionisti.
La nota del gruppo cinese ricorda che nel 2017 la proprietà del 50% del business di Wind Tre ha portato al gruppo CK Hutchison oltre 1 miliardo di euro di Ebitda e 800 milioni di Ebit.
Acquisendo il 100% di Wind Tre il gruppo cinese punta a garantire forti guadagni ricorrenti negli anni a venire ai propri azionisti, aumentando sensibilmente l’Eps.
A commento della transazione, il co-Managing director di Ck Hutchison, Canning Fok, ha dichiarato che, diventando unico proprietario di Wind Tre, il gruppo avrà la piattaforma più competitiva possibile per aumentare in modo costante e ricorrente il valore per i propri azionisti. “Avendo sperimentato la tecnologia mobile e la leadesrhip digitale in Italia per oltre quindici anni – ha detto Fok –, CK Hutchison spera di continuare a investire nel futuro digitale dell’Italia, avvantaggiando consumatori e imprese di tutto il Paese“.