Così come avviene in Windows 8.1, anche Windows 10 sprona l’utente ad effettuare il login nel sistema e ad utilizzare un account utente Microsoft.
Sia in Windows 8.1 che in Windows 10 non è tuttavia indispensabile usare un account Microsoft per tutte le attività espletate sul sistema.
L’account Microsoft è necessario per scaricare ed utilizzare le app dal Windows Store ma non è affatto richiesto per le attività lavorative di tutti i giorni. L’unico strumento che prevede l’utilizzo di un account Microsoft è il servizio di storage cloud Microsoft OneDrive che, in Windows 10, risulta ancor più legato al sistema operativo.
Se si sceglie di usare un account Microsoft, per accedere a Windows 10 bisognerà digitare ogni volta la stessa password utilizzata a protezione dell’account stesso.
La buona prassi vuole che le password usate per la protezione degli account personali accessibili da web siano sufficientemente lunghe e complesse (composte da caratteri alfanumerici e simboli). Per accedere a Windows 10, quindi, potrebbe risultare piuttosto scomodo il dover digitare, ogni volta, la password collegata al proprio account utente Microsoft.
Consigliamo quindi, per esempio, di digitare Opzioni di accesso nella casella di ricerca di Windows 10 quindi definire un PIN numerico oppure una password grafica che permetta di effettuare il login rapido senza digitare la password associata all’account Microsoft.
Nel caso degli account Microsoft, le impostazioni del sistema operativo, le preferenze ed i file OneDrive vengono caricati automaticamente sui server dell’azienda di Redmond. Questa procedura è senza dubbio vantaggiosa perché all’atto di un’eventuale reinstallazione di Windows 10, il sistema operativo apparirà così come lo si era lasciato in precedenza.
Gli account locali, invece, non offrono tali possibilità perché tutte le informazioni vengono sempre conservate in ambito locale, senza inviare alcunché sui server Microsoft.
Il comportamento degli account locali, quindi, è perfettamente sovrapponibile con quello tenuto dagli account utente fino all’”epoca” di Windows 7.
Di default, l’account utente Microsoft che Windows 10 invita ad usare è un account amministratore. Suggeriamo caldamente di creare sulla macchina uno o più account, anche locali, dotati di privilegi meno ampi.