Nel presentare Windows 11, Microsoft ha sottolineato più volte come nel processo di riprogettazione del nuovo sistema operativo siano state tenute in gran conto le esigenze del lavoro ibrido.
Nel mondo odierno di lavoro e apprendimento a distanza, i Pc sono più che elaboratori di testi e piattaforme di app: sono la nostra finestra sul mondo. Ci collegano con i nostri colleghi, amici, studenti e familiari; collegano il nostro lavoro, l’istruzione e la vita personale. Di conseguenza, ha sottolineato Microsoft, la nostra esperienza informatica quando lavoriamo, insegniamo e impariamo deve essere più personale.
Windows 11 reimmagina Windows in modo da offrire nuove esperienze che funzionano in risposta a come si lavora oggi.
La customer experience è più importante che mai, non solo per la produttività, ma anche per la soddisfazione e la retention dei dipendenti e per attrarre nuovi talenti; nonché, in ambito education, per il coinvolgimento degli studenti.
Windows 11, mette in evidenza Microsoft, offre un’esperienza informatica più fluida e personale che non compromette le prestazioni, la sicurezza e la gestibilità.
Molti utenti hanno spesso diverse finestre aperte durante il giorno, mentre lavorano su documenti, presentazioni e fogli di calcolo. Con Windows 11, Microsoft ha voluto migliorare del modo in cui gli utenti interagiscono con queste finestre: come le organizzano, le posizionano in aree specifiche dello schermo, le raggruppano insieme e si richiamano i layout quando se ne ha bisogno.
A questo servono funzionalità quali Snap layouts, Snap groups e Desktops. Ma, naturalmente, la produttività quotidiana coinvolge non solo il sistema operativo, ma anche l’ambiente Office. E ci saranno, mette in evidenza Microsoft, anche miglioramenti visivi in Office che sfruttano le caratteristiche di Windows 11. Ciò offrirà agli utenti un’esperienza del Pc più semplice e senza soluzione di continuità in tutte le applicazioni basate sul design language e system Fluent.
Per esempio, la modalità Dark. Microsoft Office ora si adatta al tema di Windows in modo che gli utenti possano fruire del refresh visivo tra le modalità.
Microsoft ha anche implementato un’integrazione più profonda con le app di collaborazione e comunicazione come Microsoft Teams per rendere più facile per gli utenti silenziare o riattivare il microfono o condividere il desktop o anche una singola applicazione, durante una riunione, direttamente dalla barra delle applicazioni del desktop.
Il lavoro ibrido ha aggiunto ancora più complessità per lo staff It. Gli utenti non stanno più lavorando da un’unica posizione e potrebbero dover lavorare su diversi dispositivi. Ciò di cui il team It ha bisogno da un sistema operativo, per questo nuovo mondo di lavoro e apprendimento ibrido, è una maggiore semplicità.
Windows 11 è costruito sulla base coerente, compatibile e familiare di Windows 10 che i team It già conoscono. Sarà possibile pianificare, preparare, distribuire, gestire e aggiornare Windows 11 in modo simile a come si fa oggi per Windows 10. E quando Windows 11 sarà disponibile nel Windows Insider Program, i clienti Windows Enterprise ed Education potranno anche testarlo su Azure Virtual Desktop.
Molti clienti hanno offerto il loro feedback a Microsoft dicendo che un aggiornamento annuale funziona meglio per le loro organizzazioni, e un piano di assistenza semplificato rende più facile l’implementazione. Quindi, ha messo in evidenza Microsoft, Windows 11 sarà aggiornato annualmente con 24 mesi di supporto per le edizioni Home o Pro, e 36 mesi di supporto per le edizioni Enterprise e Education.
Per quanto riguarda il tema critico della compatibilità, Microsoft assicura che essa è un principio fondamentale del design di Windows 11. A supporto della promessa di Microsoft che le applicazioni funzioneranno su Windows 11 c’è App Assure, un servizio che aiuta i clienti con 150 o più utenti a risolvere qualsiasi problema di app che potrebbero incontrare senza costi aggiuntivi.
Dal 2018, ha sottolineato Microsoft, App Assure ha lavorato con migliaia di clienti e valutato quasi 800.000 app con un tasso di compatibilità delle applicazioni del 99,7%. Per quel restante 0,3%, il team di App Assure si impegnerà direttamente con i clienti per far funzionare le loro app.
Microsoft ha anche lanciato Test Base per Microsoft 365, uno strumento di test automatico delle applicazioni, attualmente in preview, che i clienti possono usare per testare le applicazioni business-critical. Se i test mostrano che l’applicazione potrebbe avere problemi, ancora una volta, App Assure potrà aiutare a risolverli.
Le organizzazioni possono migrare i Pc idonei direttamente a Windows 11, ha informato ancora Microsoft, utilizzando Windows Update for Business se stanno eseguendo qualsiasi versione supportata di Windows 10, cioè Windows 10 Enterprise, versione 1909 o superiore, o Windows 10 Pro versione 20H1 o superiore.
Veniamo alla sicurezza.
Windows 11 è Zero Trust-ready e sicuro per design, e le caratteristiche di sicurezza chiave come l’isolamento basato sull’hardware, la crittografia e la prevenzione del malware sono attivate di default. Microsoft ha anche reso più facile adottare un approccio passwordless semplificando i passaggi per implementare Windows Hello for Business.
Tutti questi componenti funzionano insieme in background per mantenere gli utenti al sicuro senza sacrificare la qualità, le prestazioni o l’esperienza d’uso. Microsoft sta poi collaborando in maniera stretta con i produttori partner di hardware. Il nuovo set di requisiti di sicurezza dell’hardware che arriva con Windows 11 è progettato per costruire una base che è ancora più forte e più resistente agli attacchi.
In effetti, ha sottolineato Microsoft, il peculiare viaggio nella sicurezza con Windows 11 risale al 2019, quando l’azienda ha annunciato i primi Pc secured-core. Questa è stata una grande evoluzione nella sicurezza digitale, secondo Microsoft.
I PC secured-core, sviluppati in collaborazione con i partner produttori di Pc e di chip, applicano le migliori prassi di sicurezza al livello del firmware – o core del dispositivo –, che è alla base di Windows. I Pc Secured-core sono due volte più resistenti alle infezioni rispetto ai Pc tradizionali, ha dichiarato Microsoft.
Insieme ai partner del settore, solo nel 2020 Microsoft ha elaborato più di 30 miliardi di autenticazioni e protetto gli utenti da 30 miliardi di minacce e-mail e quasi 6 miliardi di minacce agli endpoint.
Mentre si affronta il passaggio a Windows 11, Microsoft continuerà a supportare gli utenti nell’uso di Windows 10. La società di Redmond rilascerà Windows 10, versione 21H2 nella seconda metà del 2021 con nuovi aggiornamenti e miglioramenti.
Le aziende avranno a disposizione la flessibilità di aggiornare i Pc idonei a Windows 11 già dalla fine di quest’anno e di avere sia dispositivi Windows 10 che Windows 11 gestiti insieme in Microsoft Endpoint Manager. Oppure, ha sottolineato ancora Microsoft, è possibile aggiornare a Windows 10, versione 21H2 per rimanere su una versione aggiornata, sicura e supportata di Windows 10, mentre si pianifica il proprio percorso verso Windows 11.
Inoltre, Microsoft ha consigliato, a chi non lo sta già usando, di fare l’onboard a Endpoint Analytics in Microsoft Endpoint Manager, dove verranno forniti approfondimenti per aiutare i clienti a determinare la preparazione per il passaggio a Windows 11 nei prossimi mesi, compresi i requisiti hardware dei dispositivi.
Allora non è più che un business buttare i vecchi dispositivi per un chip TPM anche modelli core i7 di sesta generazione no. Lo hanno ma sempre c’è un modo di installare Windows 11.