Una nuova versione del sistema operativo, con Windows 11, comporta novità, cambiamenti e nuove opportunità anche per gli sviluppatori.
Nel caso di Windows 11, queste si concentrano in cinque aree principali: il nuovo Microsoft Store; miglioramenti nello sviluppo web end-to-end; nuove funzionalità in arrivo per le app native di Windows; design system Fluent e WinUI; e gaming.
Un nuovo Store
Insieme a Windows 11 la società di Redmond ha svelato anche il nuovo Microsoft Store su Windows, e annunciato il supporto per più tipi di app come Win32, .NET, e PWA. Così come il supporto per le app Android da Amazon Appstore.
Lo Store è stato anche ridisegnato per semplificare la navigazione ai clienti e rendere più facile la ricerca e la scoperta di storie e raccolte curate. Con nuove funzioni come lo Store “pop-up”, gli utenti potranno installare le app direttamente dal browser.
Gli sviluppatori avranno anche accesso a più opzioni di revenue sharing, come ad esempio quella che consente di mantenere il 100% dei ricavi quando si porta la propria piattaforma di commerce nello Store per la propria app. Questa opzione non include però i giochi per PC, ha sottolineato Microsoft.
Un’anteprima del nuovo Store, ha annunciato Microsoft, sarà presto disponibile per i Windows Insider.
Gli strumenti per gli sviluppatori
Un ambito molto importante è l’uso degli strumenti di Microsoft per migliorare lo sviluppo di app web e native per Windows.
Con il nuovo PWABuilder3, gli sviluppatori possono costruire una PWA dalla propria web app in pochi minuti. Il runtime WebView2 è anch’esso incluso in Windows 11, rendendo più facile sfruttare la piattaforma web come un modo performante e sicuro per costruire web app ibride. Poi, è possibile continuare a utilizzare tool per gli sviluppatori come Windows Terminal e il nuovo Microsoft Edge DevTools.
Il Windows App SDK, precedentemente noto come Project Reunion, renderà più facile per gli sviluppatori integrare le funzionalità di Windows 11 nelle proprie app, pur permettendo ancora di raggiungere più di un miliardo di utenti su Windows 10.
Ora è possibile utilizzare la release Windows App SDK 0.8 Stable (ancora chiamata Project Reunion nel pacchetto NuGet e in Visual Studio Marketplace, sottolinea Microsoft). In questa release ci sono aggiornamenti di stabilità per WinUI3 e il supporto allo sviluppo per Visual Studio 16.10. Il Windows App SDK 1.0 sarà rilasciato nel corso dell’anno, ha informato Microsoft.
Gli sviluppatori possono anche costruire applicazioni che girano nativamente su Windows on ARM con la nuova ARM64 Emulation Compatible ABI. Usando l’ARM64EC, è possibile combinare codice ARM nativo e codice x64 emulato nello stesso processo o modulo. Questa interoperabilità significa che gli sviluppatori possono ottimizzare le app per funzionare su Windows on ARM anche se la propria app ha dipendenze x64 o carica plugin x64 che non controllano.
Se si desidera rinfrescare il design e la user experience delle proprie app per Windows 11, è possibile usare WinUI3 per sfruttare l’aggiornamento dell’UI incorporato, come la geometria arrotondata, l’iconografia rinnovata, la nuova tipografia, le microinterazioni e la palette di colori ridisegnata.
È anche possibile, sottolinea Microsoft, creare e gestire facilmente le finestre della propria app usando Reunion Windowing. Funziona con il codice della app esistente, semplifica le operazioni comuni e porta nuove funzionalità alle app desktop come il comportamento light-dismiss, la modalità picture-in-picture e una più facile personalizzazione della barra del titolo.
Una marcia in più per il gaming
Per semplificare lo sviluppo di giochi per Pc, Microsoft sta rendendo il Game Development Kit (GDK) disponibile pubblicamente e gratuitamente su GitHub.
Il GDK contiene gli strumenti comuni, le librerie e la documentazione necessaria per creare giochi per il Pc. Ed è lo stesso GDK di base utilizzato da migliaia di sviluppatori oggi per offrire esperienze entusiasmanti ai gamer di tutto il mondo.
Il GDK si aggiunge alla suite di tecnologie Game Stack che Microsoft fornisce per aiutare gli sviluppatori a creare, pubblicare, monetizzare e scalare i loro giochi.
Microsoft ha anche annunciato che la potente tecnologia per il game play precedentemente disponibile solo su console, è ora disponibile su Windows 11, incluso il DirectStorage.
Per ottenere tutti i vantaggi di DirectStorage, c’è bisogno di un SSD NVMe PCIe 3.0+ e di una GPU che supporti DirectX 12 e Shader Model 6.0+. Questo abilita tempi di caricamento ridotti e mondi più espansivi, dettagliati e vivi.
Così come Auto HDR, che aggiorna automaticamente le DirectX 11 e i giochi più recenti con illuminazione e colore migliorati ad alta gamma dinamica. Senza alcun lavoro aggiuntivo da parte degli sviluppatori o dei gamer.