Mentre dal quartier generale giunge la conferma del superamento del milione di copie vendute per la versione Server, Microsoft usa la joint venture Avanade e la partnership con Unisys per rafforzare la propria credibilita presso il pubblico delle grandi aziende.
Il primo anniversario di Windows 2000 Server è stato festeggiato dai
due capi di Microsoft, Bill Gates e Steve Ballmer, con la conferma
del superamento del milione di copie vendute. Secondo i responsabili
della società, il dato va considerato positivamente ed esprime il
segno dell’affidabilità del prodotto, soprattutto per l’universo
delle aziende di dimensioni significative. Ma una recentissima
ricerca del Giga Information Group suggerisce come l’adozione del
nuovo sistema operativo non sia poi così poderosa. Solo il 30,4% del
campione considerato, infatti, ha provveduto alla migrazione e, di
questi, il 90% ha optato per la Server Edition, il 9% per l’Advanced
Server e solo l’1% per la versione Datacenter. Perdipiù la versione
desktop, Windows 2000 Professional, sta superando quella Server in
termini di vendite.
é chiaro, dunque, che Microsoft deve percorrere ancora parecchia
strada per raggiungere l’obiettivo della significativa penetrazione
nelle applicazioni mission critical delle aziende. In questa
direzione si colloca la decisione di sviluppare soluzioni Windows per
il server Unisys Es-7000, con l’intento di attaccare la piattaforma
operativa Unix nei data center aziendali. In particolare, la joint
venture Avanade, creata lo scorso anno con Accenture, (in precedenza
Andersen Consulting) sta lavorando sulla tecnologia data center di
Windows da quasi un anno. I prodotti, che dovrebbero apparire sul
mercato alla fine dell’anno, gireranno su Unisys Es-7000, il solo
server attualmente disponibile che può funzionare con Windows su
architettura Intel-based a 32 vie. Un responsabile di Unisys ha
affermato che Microsoft e Avanade svilupperanno assieme applicazioni,
per il mondo high-end, con Datacenter Server e .Net Enterprise
Server, così da essere competitive con le applicazioni high-end Unix
di attori come Hewlett-Packard e Sun Microsystems. Muovendo, infatti,
le applicazioni Windows nello spazio tradizionalmente occupato da
Unix, Unisys si augura di poter sfruttare una piattaforma più
semplice.
Una delle sfide cui si trova dinnanzi Microsoft con l’informatica
high-end è che molte delle applicazioni nell’ambito di Windows sono
messe a punto per server a 4 e 8 vie e non per macchine Unix a 32
vie. Il portavoce di Unisys afferma anche che, sebbene la migrazione
delle applicazioni Unix su Windows sia relativamente semplice, per le
società che utilizzano software package non modificati alcune
applicazioni Unix richiedono qualche reingegnerizzazione. Infine,
alcune società preferiscono promuovere internamente i propri
impiegati formati su Windows come amministratori di data center,
invece di acquisire personale formato su Unix, certamente più costoso.