I mini-computer portatili prodotti dalla società taiwanese andranno a braccetto con Windows 7.
In occasione della conferenza stampa di apertura del CES (Consumer Electronics Show) 2009, in programma a Las Vegas dall’8 all’11 Gennaio, Asus ha presentato il nuovo “netbook” ultracompatto S121 dotato di un hard disk allo stato solido da 512 GB dichiarando che i mini-computer portatili prodotti dalla società taiwanese andranno a braccetto con Windows 7.
L’S121, dotato di un processore Intel Atom Z520 e che è accreditato di un’autonomia pari ad 8 ore, sarà molto probabilmente proposto come sistema di fascia alta, con un costo superiore agli altri “netbook” oggi in commercio.
Presentato anche l’Eee PC T91, netbook dotato di uno schermo a sfioramento da 8,9″ e che integra anche un sintonizzatore TV ed un ricevitore GPS. Il presidente nonché CEO di Asus, Johnny Shih, ha descritto il dispositivo come il “primogenito” di un’innovativa serie di netbook, in grado di proporre nuove funzionalità fruibili in ambito “mobile”.
Nessuna rivelazione, invece, per quanto riguarda un possibile supporto di Android, il sistema operativo targato Google. Shih non è parso orientato ad una simile possibilità, almeno nel breve periodo.
Il CEO di Asus ha tolto il velo anche dalla Eee Keyboard, un tastiera “fuori dal comune”, che offre già di per sé le principali funzionalità di un personal computer: piccolo schermo da 5 pollici, casse audio, Wi-Fi e HDMI.