Wireless in casa e in ufficio

I componenti per allestire una rete senza cavi in grado di condividere risorse e la linea ADSL per l’accesso a Internet

Maggio 2004 Per realizzare una rete senza fili in casa o in ufficio è necessario un elemento fondamentale: l’access point, cioè la stazione radio dotata di ricetrasmittenti che funge da punto di accesso alla LAN. Intorno a questo si trovano i computer, fissi o portatili, che comunicano tra loro per mezzo di antenne installate su schede e adattatori (PCI, PC Card e USB).

Questi sono i dispositivi essenziali per dare vita a una prima elementare rete Wi-Fi per condividere file e risorse.

Naturalmente il vantaggio fondamentale di una rete di questo tipo sta nella possibilità di condividere un accesso a Internet a banda larga, funzione resa possibile da una particolare categoria di access point definiti gateway: questi integrano caratteristiche specifiche per la sicurezza e la navigazione sul Web tipiche dei firewall e dei router.

Gateway ADSL senza fili
Attualmente i modelli più interessanti sono quelli compatibili con lo standard Wi-Fi da 54 Mbps, definito dalla sigla 802.11g.

Sono dispositivi ideali per condividere una linea ADSL ad alte prestazioni come quelle oggi disponibili a 640 Kbps.

Tra questi si trovano esemplari dotati di funzioni extra, come una porta parallela o USB per controllare una stampante o un dispositivo esterno da condividere in rete, oppure modelli particolarmente evoluti che svolgono direttamente le funzioni di modem ADSL.

Insomma, tutto il necessario per allestire in pochissimo tempo una completa rete locale a cui collegare una dorsale di computer cablati e contemporaneamente altrettanti client senza fili.

La scelta della tecnologia 802.11g al posto degli altri due sistemi disponibili è motivata da diversi vantaggi.

I vantaggi dell’802.11g
Prima di tutto la velocità è di 54 Mbps, quindi come quella del protocollo 802.11a ma ottenuta con la frequenza di 2,4 GHz e non di 5 GHz: ciò significa maggiore copertura del segnale e minor costo dei dispositivi radio.

Sul campo il risultato è una velocità di trasferimento reale variabile tra 10 e 20 Mbps in base alla condizione del segnale, quindi molto maggiore dei 5 Mbps medi assicurati dal precedente protocollo 802.11b, che ormai trova impiego prevalente nei punti pubblici di accesso a Internet senza fili grazie ad una maggiore compatibilità ed estensione del segnale.

Di fatto quella dell’802.11g è la soluzione ideale per realizzare una rete senza fili ad alte prestazioni negli appartamenti e negli uffici di medie dimensioni, utilizzabile, ad esempio, per l’accesso veloce a Internet, per i giochi multiplayer o per il lavoro di gruppo.

Per questa ragione la maggior parte dei produttori sta gradualmente passando a questo standard, come ha già fatto da tempo Apple con i dispositivi AirPort Extreme integrati nei portatili più recenti e come entro fine anno farà anche Intel, con la prossima versione della tecnologia Centrino, attualmente basata sul vecchio protocollo 802.11b ma già in via di aggiornamento.

In rete fino a 54 Mbps
Questo significa che non avremo più bisogno dei cavi? È ancora troppo presto per dare un taglio così netto ai fili: tutte le prove sul campo hanno mostrato, infatti, che nessuna tecnologia senza fili consente ancora oggi di soppiantare completamente i tradizionali collegamenti cablati nelle applicazioni più critiche.

Quando sono richieste prestazioni e sicurezza massime, come per esempio con i server applicativi o con le workstation grafiche, difficilmente si potrà fare a meno delle prestazioni garantite dalla tecnologia Ethernet cablata (da 100 a 1.000 Mbps in base alla versione utilizzata).

Così lo scenario più realistico per i prossimi anni è quello che vede la presenza di reti wireless affiancate a tradizionali installazioni cablate: in azienda ci saranno alcuni server e workstation collegati direttamente alla dorsale cablata ad alta velocità, mentre la copertura radio permetterà di spostarsi col proprio portatile da un ufficio all’altro magari per una riunione o per un lavoro di gruppo.

La dimora digitale
E la moderna casa digitale come è fatta? Ha un punto di accesso cablato per la connessione ADSL a cui si collega il gateway wireless: questo diffonde la copertura radio in tutte le stanze permettendo a ciascun componente della famiglia di accedere a Internet col proprio computer fisso o portatile e di condividere una stampante.

Con un palmare dotato di antenna Wi-Fi, inoltre, si può tenere aggiornata la propria agenda elettronica passando da casa all’ufficio e viceversa, tenendo sempre sincronizzata la posta elettronica personale e la rubrica dei contatti.

Ma non solo i computer possono sfruttare la rete wireless, infatti anche la console per videogame può agganciarsi con un apposito adattatore al segnale radio per accedere a Internet e connettersi ai server dei videogiochi multiplayer.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome