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Witailer svela, con l’aiuto dell’AI, gli insight ai merchant online

Witailer con l’AI evidenzia gli insight di vendita alle aziende presenti sui marketplace digitali. Ora Amazon, ma presto anche Zalando, Carrefour e altri settori

Un’idea innovativa, un background esperienziale da non poco in ambito branding e l’aggiunta di una buona dose di componente tecnologica sono gli ingredienti essenziali che hanno permesso a Witailer di nascere e di crescere nel contesto delle piattaforme dell’e-commerce. E, con l’entrata all’interno di Retex, trovare l’ambiente ottimale per lievitare ed essere ormai ben appetibile dal mercato e pensare a sviluppi futuri.

Witailer è una realtà italiana che ha iniziato le proprie attività nel 2017, con l’obiettivo di supportare le aziende a farsi strada nell’e-commerce al di fuori dei propri siti di marca, concentrandosi sui marketplace del digital retail. “La nostra avventura è iniziata in due, da un’idea mia e della mia socia Jana Nurmukhanova, con la volontà di colmare un vuoto nel mercato dell’e-commerce – spiega Federico Salina, co-fondatore e CEO di Witailer -. Da quel momento è iniziato il nostro percorso che ha avuto una poderosa accelerata di pari passo con la crescita esponenziale dell’e-commerce, soprattutto durante il periodo della pandemia”.

Federico Salina, co-fondatore e CEO di Witailer

Nel giro di pochi anni, Witailer è passata da una startup di due persone a una realtà con 80 dipendenti, incrementando il fatturato che, nel giro degli ultimi quattro anni, coincidendo anche con l’entrata nel perimetro di Retex che l’ha acquisita nel 2022, è salito da tre a quindici milioni di euro.

I nostri clienti ci chiedono essenzialmente due cose – prosegue -: aumentare il loro fatturato e ottimizzare il rendimento degli investimenti. Per rispondere a queste esigenze, abbiamo sempre fatto leva su una forte componente tecnologica. La nostra esperienza lavorando in Amazon, prima di fondare Witalier, ci ha permesso di acquisire un know-how tecnologico avanzato e una profonda consapevolezza delle esigenze del mercato e dei merchant. Amazon, infatti, è una piattaforma self-service all’interno della quale le aziende devono essere autonome nella gestione delle proprie attività, creando un vuoto di mercato che noi di Witailer colmiamo, supportando le aziende nel migliorare la loro visibilità e il loro rapporto con i clienti su Amazon, un mercato particolarmente appetibile, che conta oggi 150 milioni di utenti”.

Da consulenti a sviluppatori. Witailer offre strumenti ai brand per ottimizzare il loro ecommerce

In effetti negli ultimi anni, l’ecosistema e-commerce è notevolmente cambiato, e se fino a qualche anno fa l’attività di Witailer era prevalentemente di tipo consulenziale, oggi l’azienda si trova a relazionarsi con brand che sono più strutturati nelle vendite e che attribuiscono un peso significativo all’e-commerce, con personale interno dedicato proprio all’aspetto delle vendite online.

Una tendenza che ha pertanto portato Witailer a cambiare approccio, dando maggior rilevanza alla componente tecnologica e oggi, oltre a offrire servizi, l’azienda fornisce soluzioni software che aiutano i brand a internalizzare il canale e a ottenere risultati in maniera più veloce.

È recente, infatti, il lancio della nuova piattaforma Witalier StudioSviluppata interamente in Italia – dice con orgoglio Salina – si tratta di una piattaforma che risulta essere altamente competitiva a livello internazionale, alla pari delle migliori soluzioni americane e anglosassoni. Una tecnologia che insieme alle nostre attività da advisor possono far fare un salto a quelle aziende che intendono approcciare un mercato globale, che sull’online è a dir poco smisurato”.

Witailer Studio è una piattaforma innovativa che nasce dalla volontà di rendere più semplice e veloce l’accesso agli insight. Una piattaforma che risponde a delle esigenze direttamente raccolte dal mercato di riferimento di Witailer. “Durante lo sviluppo della nostra piattaforma, abbiamo intervistato molti dei nostri clienti e ci siamo resi conto che avevano due esigenze comuni – interviene Angelo Ferrera, head of products di Witailer -. La prima è che quasi tutti riconoscono l’importanza del dato nel digital retail, considerandolo centrale per qualsiasi obiettivo di crescita di mercato. Tuttavia, nonostante questa consapevolezza, meno di un terzo degli intervistati riesce davvero a mettere i dati al centro della propria strategia e del processo decisionale. E le difficoltà principali riscontrate dai nostri clienti riguardano proprio l’accesso e l’utilizzo efficace di questi dati”.

Angelo Ferrera, head of products di Witailer

Anche se può sembrare semplice, – fa notare – l’accesso ai dati di mercato o a quelli proprietari non è automatico. Spesso ci sono sistemi diversi, dati non disponibili o addirittura segreti aziendali. Amazon, per esempio, non condivide con i clienti i dati di vendita dei competitor.

Un altro problema è la compatibilità stessa tra i dati, i quali devono avere formati e granularità simili per poter essere utilizzati. Come, per esempio, i dati settimanali, giornalieri e orari, che devono essere armonizzati.

Ulteriore questione è poi la qualità del dato, che senza sistemi adeguati e personale competente, rischia di portare a prendere decisioni basate su informazioni inattendibili. Una situazione dove concorre anche la carenza di competenze disponibili sul mercato, che rende difficile per le aziende trovare figure interne in grado di costruire delle piattaforme dati integrate. Non manca poi il problema della governance dei dati che, con la crescita ed evoluzione delle aziende, rende sempre più difficile stabilire chi gestisce i dati, come far collaborare i dipartimenti e definire le tempifiche.

Ed è in questo scenario e rispondere a queste esigenze che abbiamo deciso di intervenire e sviluppare Witailer Studio – riprende Ferrera -, una piattaforma che è in grado di trasformare la grande quantità di dati disponibili in informazioni direttamente utili per i clienti. Gli insight offerti da Witailer Studio sono azionabili, ovvero pensati per essere direttamente applicabili nelle tattiche operative, come ad esempio su Amazon, per raggiungere specifici obiettivi. Di dati digitali ne vengono prodotti tanti, tantissimi, generati dai diversi strumenti di tracciamento del comportamento dei consumatori, ma tutti questi dati devono essere gestiti. Il problema non è più ottenere i dati, ma organizzare e armonizzare miliardi di dati che arrivano ogni giorno. E qui il ruolo dell’intelligenza artificiale si fa davvero sentire”.

Witailer Studio raccoglie automaticamente tutti i dati che servono, eliminando la necessità per le aziende di fare integrazioni complesse. La piattaforma organizza, verifica e armonizza i dati, arricchendoli per identificare rapidamente le principali opportunità di intervento, consentendo un time-to-value molto veloce, rendendo immediatamente accessibili metriche e trend utili per il business e, per contro, consentendo agli analisti di accedere facilmente alle informazioni sulle vendite, il fatturato, l’inventario e il comportamento dei consumatori, facilitando il confronto con i competitor.

La piattaforma semplifica anche la condivisione interna delle informazioni, risolvendo uno dei problemi che interessano soprattutto le grandi organizzazioni. Witailer Studio utilizza in diverse fasi l’intelligenza artificiale, con l’AI generativa che viene impiegata per comprendere le intenzioni e le richieste degli utenti, anche in maniera predittiva, mentre i modelli di brand detection permettono di attribuire correttamente la domanda e i prodotti ai vari brand.

Ogni mese, Witailer Studio analizza circa un milione di ricerche di acquisto in più di cinque Paesi – riprende Ferrera -, fornendo stime su volumi di domanda e vendite, arricchendo modelli predittivi che aiutano a creare forecast e a identificare i budget corretti per progetti, come per esempio gli investimenti pubblicitari o altro”.

Studio si basa su quattro tipi di analisi fatte mediante l’intelligenza artificiale, a partire dall’analisi descrittiva, che letteralmente descrive ciò che sta accadendo con metriche specifiche; l’analisi diagnostica, che mette in relazione le cause e gli effetti per comprendere meglio le variazioni nelle metriche; quella prescrittiva, che fornisce istruzioni su come agire in determinate situazioni e, infine, l’analisi predittiva, attraverso la quale si possono creare scenari e previsioni su possibili risultati futuri.

Applicando queste quattro aree di analisi, Studio diventa uno strumento potente per gestire a tutto tondo la strategia su canali digitali estesi e complessi, come quello di Amazon, per intenderci, ma non solo. La visione a lungo termine nell’evoluzione dello sviluppo di Studio è quella di armonizzare tutti i dati all’interno della piattaforma, utilizzando l’intelligenza artificiale per aiutare i clienti a fare business in modo più efficace” conclude Ferrera.

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