La cybersecurity italiana si arricchisce di un prezioso tassello, grazie alla creazione della community Women for Security.
Fondata su capisaldi come competenza, condivisione e crescita, la community punta a coinvolgere e far emergere le professioniste italiane della cybersecurity.
Costituita nel marzo di quest’anno, a partire da un primo nucleo di professioniste nell’ambito di Clusit, l’Associazione per la Sicurezza Informatica in Italia, la community si è oggi ampliata a una cinquantina di professioniste ed è stata presentata a Security Summit Streaming Edition, il più importante convegno italiano sulla cybersecurity.
La fondatrice, Cinzia Ercolano, CEO di Astrea e oggi membro dell’Advisory Board di Women For Security, ha radunato intorno a sé le prime esperienze nei vari ambiti professionali: dalla ricerca, alle tecnologie, alla divulgazione scientifica e culturale, agli aspetti legali, alla comunicazione e al marketing, senza escludere quello personale, prettamente legato alla professione come opportunità di crescita individuale.
Se, da un lato, la cybersecurity è oggi un’emergenza anche a causa della carenza di competenze e figure professionali a livello globale, dall’altro appare molto grave la mancanza di rappresentanza femminile all’interno del settore: i dati rilevati da Women in Cybersecurity, iniziativa della Commissione Europea, evidenziano che le donne che operano nell’ambito cybersecurity a livello europeo sono solo il 7%.
I profili delle partecipanti alla community delle Women For Security sono molto variegati: dalle professioniste ricercatrici, ai profili tecnici, a quelli in ambito legale, della comunicazione e del marketing, a quelle di vendita.
Cristina Gaia, Regional Marketing Manager di CyberArk e Carmen Palumbo, Country Sales Manager Italy di F-Secure Corporation, compongono insieme a Cinzia Ercolano l’Advisory Board della Community.
Women For Security ha avviato per le sue socie attività continuative di formazione e di approfondimento a livello professionale. Sono inoltre previste attività di sensibilizzazione sui temi di attualità, che favoriscano un ruolo sempre più attivo della donna nella cyber società: per questo la community lavora a fianco di Clusit. Obiettivo, contribuire a diffondere la cultura della cybersecurity anche verso le fasce più giovani della popolazione. Per esempio, con temi relativi al cyber bullismo e con iniziative di formazione e orientamento per incoraggiare le giovani donne ad abbracciare le discipline STEM e le nuove professionalità che evolvono con l’evoluzione tecnologica e digitale.
Women For Security è una community nata nei primi mesi del 2020 con il sostegno del Clusit, Associazione per la Sicurezza Informatica in Italia. Obiettivo, mettere a fattor comune le competenze delle professioniste nell’ambito della cyber security, un settore dove la pragmaticità, la capacità di analisi ed il diverso punto di vista dell’altra metà dell’universo apportano un valore aggiunto.
Women For Security è aperta a tutte le professioniste che operano nell’ambito della sicurezza informatica e che vogliano confrontarsi in maniera proattiva con le colleghe a livello nazionale. Per partecipare, è richiesta una candidatura con una presentazione e un’idea di lavoro all’interno della community, partendo dalla formazione.