Home Software Applicativi Workday concilia l’engagement dei dipendenti con le esigenze aziendali

Workday concilia l’engagement dei dipendenti con le esigenze aziendali

Attraverso la propria piattaforma, Workday trova nuovi equilibri tra le motivazioni dei lavoratori e la produttività aziendale. Una nuova cultura dell’HR e della gestione finanziaria

Valorizzazione delle competenze e attitudini, attenzione alle aspettative personali e strategie per trattenere in azienda i “migliori”, in un equilibrio tra soddisfazione dei dipendenti e profittabilità aziendale, due concetti ormai sempre più legati tra di loro. Il lavoro dei responsabili delle risorse umane non è più quello di una volta. Il mercato HR è in continua evoluzione, influenzato da fattori come il lavoro ibrido, la digitalizzazione e le nuove aspettative dei dipendenti, in particolare delle generazioni più giovani, orientati a trovare posti di lavoro che riescano a equilibrare compenso, soddisfazione personale e benessere. Una tendenza che ha portato i responsabili HR di oggi a non essere più solamente gestori della forza lavoro, ma a dover possedere competenze tecnologiche per implementare strumenti che facilitino la gestione e la crescita dei dipendenti. Istanze colte e promosse da Workday, azienda statunitense con quasi vent’anni di esperienza nel mondo della gestione delle risorse umane e delle risorse finanziarie, attraverso la propria piattaforma cloud che risponde a queste esigenze in maniera intuitiva e flessibile.

Fabrizio Rotondi, che ha da poco assunto il ruolo di country manager per l’Italia di Workday, in occasione dell’ultimo Elevate, l’evento nazionale che il vendor ha tenuto recentemente a Milano

Un vero e proprio “terreno di confronto” che permette da un lato alle aziende di misurare e valorizzare l’operato e i bisogni dei dipendenti i quali, per contro, possono agevolmente gestire le proprie ferie, pianificare il proprio sviluppo di carriera e migliorare le proprie competenze, aumentandone in maniera sensibile l’engagement in azienda.

Il lavoro ibrido ha cambiato le regole

La pandemia ha accelerato l’adozione del lavoro ibrido, con dipendenti che lavorano da remoto e svincolati da orari o altre limitazioni che prima venivano imposte dagli uffici tradizionali – ha commentato Fabrizio Rotondi, che ha da poco assunto il ruolo di country manager per l’Italia di Workday -. Un cambio drastico che ha notevolmente accelerato una tendenza, anche culturale, di affrontare la gestione della forza lavoro, le misurazioni delle performance e gli impatti sulla produttività aziendale, aumentando la necessità di affidarsi a strumenti digitali per gestire le risorse umane in tutti i nuovi aspetti, anche quelli che fino a qualche tempo fa non venivano considerati. Workday ha risposto a questa nuova sfida fornendo soluzioni che consentono alle aziende di considerare esigenze, aspettative ma anche di valorizzare i ruoli dei dipendenti e nel contempo, a questi, di accedere alle informazioni e agli strumenti di cui hanno bisogno ovunque si trovino”.

Benessere e produttività, gestiti dall’AI, alla base della piattaforma Workday

Fondata nel 2005, Workday è diventata ormai un punto di riferimento per la gestione delle risorse umane e delle finanze aziendali per aziende di grandi e medio-grandi dimensioni, con un parco clienti che attualmente conta oltre 10.000 realtà, il 60% delle quali sono tra le Fortune 500.

Alla base della filosofia di Workday c’è l’idea di fornire strumenti che consentano ai dipendenti di esprimere al meglio il proprio valore in azienda. Con la difficoltà a reperire competenze qualificate, anche a causa della globalizzazione dei mercati e di una competition galoppante, le aziende stanno ponendo molta attenzione al trattenimento delle eccellenze in azienda e di conseguenza a curare gli aspetti motivazionali e la soddisfazione dei dipendenti, fattori che si è visto essere sempre più strettamente legati alla produttività aziendale.

Un’attenzione crescente a quanto succede in azienda e alle aspettative dei singoli dipendenti che Workday riesce a dare attraverso l’integrazione avanzata dell’intelligenza artificiale e delle capacità di analisi dei dati. La piattaforma utilizza infatti una private AI, nel pieno rispetto delle normative per il trattamento dei dati personali, oltre che dell’AI Act, per fornire insight utili e predittivi, aiutando i i manager e responsabili HR a prendere decisioni informate.

La soluzione Workday, per esempio, può, grazie all’intervento dell’intelligenza artificiale generativa, aiutare a prevedere alcuni comportamenti dei dipendenti, identificare potenziali rischi di turnover e suggerire interventi per migliorare la soddisfazione e la retention dei dipendenti stessi. Ossia proporre soluzioni alternative all’abbandono dell’azienda o ad altre azioni, sulla base delle indicazioni, intenzioni, lasciate dal dipendente, venendo incontro alle sue esigenze o ambizioni, senza correre il rischio di perdere eccellenze e competenze ritenute preziose e indispensabili per l’azienda.

Partner Workday personalizzano i criteri HR in base alle esigenze aziendali

La soluzione proposta da Workday consiste in un sistema unificato che gestisce HR e finance, permettendo alle aziende di avere una visione completa e integrata dei propri dati. La piattaforma è completamente cloud-based, il che la rende accessibile da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, che sia fisso o mobile, offrendo flessibilità e scalabilità adattabile alle esigenze delle singole aziende e alle loro evoluzioni.

Workday Extend è il nome dell’applicazione, che grazie all’intervento di partner con competenze di sviluppo, permette alle aziende di personalizzare e sviluppare applicazioni aggiuntive, integrando ulteriori funzionalità specifiche per le loro esigenze o di adattare la piattaforma in base alle loro specifiche dinamiche di business.

Un vero e proprio ecosistema di partner certificati, fatta di consulenti e di system integrator sia a livello internazionale sia locale, copre infatti il mercato sia a livello geografico ma anche dal punto di vista funzionale, arricchendo il market place del vendor con interpretazioni/declinazioni dell’applicazione che vanno a risolvere specificità verticali. La piattaforma Workday è infatti aperta verso l’integrazione con terze parti, un approccio che facilita la collaborazione con partner tecnologici e consulenziali.

Ma essa stessa ha accordi tecnologici con altri brand per potersi agevolmente integrare all’interno di infrastrutture applicative esistenti, in modo da poter salvaguardare gli investimenti pregressi delle aziende e arricchire di funzionalità sistemi core senza alcuna velleità o pericolo di lock-in.

Workday accelera sul mercato italiano con una nuova guida

Workday è presente in Italia dal 2019, con sede a Milano, un mercato certamente da conquistare ma che fa forza proprio sulle caratteristiche di funzionalità e alta flessibilità e usabilità della piattaforma, al punto che “I responsabili HR che hanno occasione di provarla, non la lasciano più, e ne fanno parte del loro bagaglio anche in caso di turnover in altre aziende – afferma Rotondi -. Nonostante quello italiano sia un mercato relativamente nuovo, l’azienda ha registrato una crescita significativa e prevede ulteriori espansioni, contando sull’acquisizione di clienti di medie e grandi dimensioni, puntando su settori con un forte focus sull’innovazione e la gestione delle persone. Il mercato italiano presenta delle caratteristiche che sono uniche rispetto sia a quello globale, sia a quello di altri Paesi europei, tra cui una forte presenza di imprese di media dimensione e una cultura aziendale spesso restia al cambiamento. Tuttavia, queste sfide rappresentano per noi anche opportunità, puntando a dimostrare come l’adozione di tecnologie avanzate come quelle di Workday possa portare a miglioramenti in termini di produttività e competitività per le tante aziende che vanno dai 300 dipendenti in su, realtà italiane anche non enterprise che però rappresentano delle eccellenze nel panorama economico nazionale e mondiale”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php