Tutto confermato. Apple ha praticamente ufficializzato tutte le anticipazioni che avevano preceduto il keynote di apertura della WWDC 2016, aggiungendo una serie di novità decisamente interessanti, prima fra tutte l’apertura agli sviluppatori di una serie di funzionalità (come per esempio Siri) che prospetta ancor più opportunità per i giorni a venire. Per il momento, vediamo una rassegna di quanto presentato da Apple.
1. iOS 10, un rinnovo globale
Con la nuova versione del sistema operativo mobile, le comunicazioni saranno ancor più ricche e accattivanti. L’app Messaggi si arricchisce infatti di sticker e di effetti a pieno schermo, cui si aggiungono la possibilità di inserire note scritte a mano o rispondere con un semplice tap.
Siri è diventato più scaltro nelle risposte e gli sviluppatori possono sfruttare questa migliorata intelligenza all’interno delle proprie applicazioni, per consentire un’interazione vocale. Ne beneficerà anche CarPlay.
Anche Mappe aumenta la intelligenza, riuscendo a fornire indicazioni più accurare su tragitti e viabilità ma anche anticipando eventuali richieste basandosi sulla sua capacità di apprendere le abitudini dell’utente.
Arriva poi l’app Memories, che raggruppa in le foto in una serie di album partendo dal riconoscimento automatico di luoghi e volti e classificando il tutto anche per data.
Nuova è anche l’app Home per organizzare e controllare dispositivi casalinghi da un unico centro di controllo (si basa su HomeKit, che però sinora non ha avuto molto seguito tra i costruttori di dispositivi per la smart home).
Si aspettava un importante rinnovo per Apple Music. Ed è arrivato: l’obiettivo è rendere più semplice e accattivante l’esperienza d’uso. Un discorso analogo vale per l’ap News.
Da sottolineare infine, che come accade per Apple Watch, con iOS basterà sollevare girandolo l’iPhone e questo si accenderà
Come da tradizione, la disponibilità di iOS 10 è prevista per l’autunno.
2. OS X diventa macOS
Era parecchio tempo che si dava per scontato il cambio di nome: era logico pensarlo ed era strategico per Apple farlo. E così è successo. La prima versione del nuovo macOS si chiama Sierra e porta in dote l’estensione del raggio d’azione di Siri anche all’ambiente Mac. Gli utenti potranno così chiedere al computer di trovare documenti o informazioni, fare il drang & drop di dati e modificare le preferenze di sistema.
Sierra vede anche aumentare la centralità di iCloud come ambiente per la condivisione dei dati tra tutti i propri dispositivi, potendovi accedere dovunque ci si trovi. Arriva poi la Universal Clipboard, che consente di copiare testi, immagini, video e foto da un dispositivo a un altro, in modo semplice.
Sierra vede anche Apple Pay estendere le sua operatività al Web: si potrà pagare online ma si dovrà comunque ricorrere all’iPhone come sistema di riconiscimento dell’utente. Per altro, Apple Pay prosegue nella sua espansione: a breve arriverà anche in Francia, Svizzera e Singapore. Sierra copia poi le funzionalità di Memories da iOS 10 e le integra in Foto.
Per la disponibilità, appuntamento all’autunno
3. watcOS 3 rivoluziona Apple Watch
Avete un Apple Watch? Se la risposta è affermativa sappiate che con il nuovo watchOS 3 non sarà più lo stesso. Le novità che portata sono di tale portata che è come se lo trasformassero in un nuovo dispositivo. Aumenta drasticamente la velocità di risposta delle app, la navigazione è più rapida e agevole, c’è un nuovo Dock e sono integrate nuove funzionalità specificatamente pensate per il fitness e la salute. Arriva anche la nuova ap Breathe, che intende rilassare l’utente inducendolo a prendersi un attimo di pausa per effettuare alcuni corroboranti esercizi di respirazione. In aggiunta, l’app Attività offre ora la possibilità di condividere le proprie prestazioni e competere con gli amici. Anche a chi è obbligato su una sedia rotelle è ora consentito valutare le proprie prestazioni
Di nuovo, per la disponibilità di parla dell’autunno.
4. Con tvOS 2, l’intrattenimento è più piacevole
In Italia non è molto diffusa per via del numero limitato di contenuti rispetto all’offerta all’estero, però la Apple TV è un prodotto strategico per Cupertino. E la nuova versione del sistema operativo lo conferma: novità come l’apertura a Siri (e quindi alla ricerca e alla navigazione vocale) e un nuovo sistema di credenziale unica per l’accesso a tutti i servizi non fanno che migliorar di molto l’esperienza utente. Dal prossimo autunno ne beneficeranno soprattutto negli USA e nei paesi anglosassoni. Per l’Italia, come detto, per valutare come migliore diversi servizi, dovremmo prima poterli avere.
5. Swift Playground, per i giovanissimi sviluppatori
Apple crede nei giovani e li vuole facilitare nei loro primi passi con lo sviluppo del software. E la presenza alla WWDC 2016 di una bimba di 9 anni è la conferma che anche in tenera età si pensa a creare app. Apple ha pensato ai programmatori in erba realizzando un’app per iPad che li guidi nella creazione di semplici (ma non semplicissime) applicazioni. Swift Playground è strutturata come un gioco che procede per gradi: attraverso un’interfaccia interattiva i più giovani sono indotti a produrre il codice per proseguire nel gioco. L’app è strutturata in lezioni che progressivamente portano lo studente a scrivere codice sempre più complesso attraverso la soluzione di una serie di puzzle. L’app è anche impostata in modo da incoraggiare i giovani utenti a esprimere la loro creatività per dar vita a programmi reali da condividere con gli amici
Swift Playgroung arriverà assieme a iOS 10 e sarà gratuito.