Il nuovo ColorQube 9200 a inchiostro solido punta a una decisa riduzione dei costi di stampa.
A settembre Xerox metterà in vendita in Europa il ColorQube 9200 Series, sistema di stampa multifunzione che integra l’evoluzione della tecnologia a inchiostro solido.
Si tratta di un sistema che punta a ridurre i costi del colore fino al 62% rispetto alle tradizionali stampanti laser, secondo un test di Gap Intelligence, e che può diminuire del 90%, secondo test interni Xerox, i rifiuti, ottenendo anche un calo sostanziale dell’impatto ambientale e delle emissioni inquinanti.
Il multifunzione stampa, fotocopia ed esegue scansioni basandosi su una tecnologia che semplifica i processi di utilizzo e manutenzione. Le barrette di inchiostro, simili a pastelli colorati, sono atossiche e possono essere caricate anche mentre il sistema Mfp è in funzione, senza rischi di downtime.
I sistemi ColorQube 9200 saranno disponibili sulla base di un listino prezzi Hybrid Colour, che consente ai clienti di pagare solo in base alla reale quantità di colore utilizzata.
Per esempio, un documento con un logo e una limitata presenza grafica avrà lo stesso prezzo di un documento stampato in bianco/nero. Le pagine con una presenza moderata del colore, come le pagine Web o alcuni tipi di brochure, avranno un costo pari alla metà di quello di una pagina completamente a colori; infine, le stampe a elevata presenza di colore, come le presentazioni dettagliate, avranno dei costi altamente competitivi rispetto alle stampe laser.
La tecnologia a inchiostro solido, integrata da oltre un decennio nelle stampanti desktop di Xerox, è stata riprogettata per garantire velocità più elevate e volumi di stampa maggiori.
Il modello ColorQube 9200 Series sarà disponibile in tre versioni con diverse velocità di stampa del colore. Ogni modello dispone di quattro testine di stampa in grado di produrre oltre 150 milioni di gocce di inchiostro al secondo per velocità comprese da 38 a 85 pagine per minuto (ppm). L’intera gamma soddisfa i nuovi requisiti Energy Star.