Tempo di bilanci in casa Xopero. L’azienda polacca specializzata nella produzione e nella diffusione di soluzioni per il backup festeggia infatti il suo primo anno di presenza in Italia e lo fa con una certa soddisfazione, dato che l’esperienza fatta in questi 12 mesi ha indotto la sede centrale a prendere a modello il business sviluppato nel nostro Paese per organizzare una diffusione capillare del marchio in tutto il Sud Europa.
“Xopero è un’azienda giovane – precisa Nicola Marotta, country manager per l’Italia –. È nata nel 2009 e fino a due anni fa non vendeva a marchio proprio ma creava platform as a service dedicate al backup in cloud”. È stato l’esito di un accordo fatto con Orange e T-Mobile, per la distribuzione da parte delle due aziende di telco di applicazioni di backup in cloud basate sulla piattaforma e sulla struttura dell’azienda polacca, a indurla a lanciare due applicazioni contraddistinte dal brand Xopero. Si trattava di Qnap Appliance, una soluzione per il backup centralizzato (sia di ambienti fisici sia virtuali) destinata esclusivamente ai prodotti QNAP, e di Backup&Restore, specifica invece per gli ambienti Windows.
“A fianco di questi prodotti – evidenzia Marotta – Xopero ha iniziato a proporre anche il cloud, abbandonando la forma di platform as a service. È partito così il canale in Polonia, si è sviluppato in Repubblica Ceca e in Slovacchia e un anno fa Xopero è approdata in Italia. Sinora abbiamo lavorato con l’obiettivo di creare un canale adeguato: abbiamo innanzi tutto acquisito un piccolo distributore di Firenze, S-Mart Distribuzione, e abbiamo siglato un accordo con Brevi e Allnet. Ora stiamo cercando qualche distributore a valore che insieme a noi punti in modo deciso sul cloud”.
In contemporanea Xopero ha avviato l’attività in Gran Bretagna ed è in start-up quella in Germania. Ha inoltre acquisito distributori in Australia e in Indonesia. Entro fine 2017, Xopero intende anche iniziare a muovere i primi passi negli USA.
Riguardo l’Italia, “è il momento di rivedere il canale e di ottimizzare i servizi a valore puntando molto di più sul cloud, che sinora non abbiamo spinto più di tanto – sostiene Marotta –. Per una questione di visibilità intendiamo puntare anche sul prodotto per Qnap: in Italia, infatti, Qnap detiene praticamente il 60% del mercato del NAS al di sotto dei 3.000 dollar“.
Oltre a ottimizzare il trade, Xopero sta anche rivisitando l’offerta per il cloud e, a partire da luglio, renderà disponibile una proposta per quei rivenditori che vogliono usare la piattaforma a marchio proprio, mantenendo però i tagli di prodotto di Xopero e lo storage nei datacenter della società in Polonia. In questo modo, il rivenditore potrà crearsi una propria piattaforma per il backup in cloud.
Xopero è cosciente di dover battagliare con una concorrenza molto agguerrita ma è anche sicura di avere valide armi a disposizione. “Quello che contraddistingue la nostra offerta cloud – evidenzia Marotta – è che viene costruita sul rivenditore, il quale ha a disposizione tutti gli strumenti per gestire i propri clienti da remoto, arrivando addirittura a ricostruire i dati“.
L’obiettivo dichiarato di Xopero è di erodere quote di mercato a concorrenti sia a livello europeo sia locale, puntando a quei rivenditori che oggi usano soluzioni ibride, con storage proprio o pubblico. “Abbiamo un costo per terabyte molto vicino a quello di uno storage enterprise di Aws – afferma Marotta – ma nel nostro caso include una serie di servizi, come agenti per la gestione della piattaforma e pannelli Web per il rivenditore, che i nostri concorrenti vendono separatamente. Nei prossimi mesi ci focalizzeremo sia sulla ricerca di distributori a valore sia di partner che rivendano il nostro prodotto a marchio Xopero o che possano dare vita a progetti più ampi proponendo della nostra piattaforma con il loro marchio. In alcuni casi potranno anche avere un contratto con noi che li porterà a pagare solo lo storage occupato con un ranking della piattaforma e degli agenti”.
[…] “Tempo di bilanci in casa Xopero. L’azienda polacca specializzata nella produzione e nella diffusione di soluzioni per il backup festeggia infatti il suo primo anno di presenza in Italia e lo fa con una certa soddisfazione, dato che l’esperienza fatta in questi 12 mesi ha indotto la sede centrale a prendere a modello il business sviluppato nel nostro Paese per organizzare una diffusione capillare del marchio in tutto il Sud Europa”. Continua a leggere l’articolo completo sul sito 01Net.it qui. […]