Xs:code è una piattaforma ideata per fungere da supporto sia per gli sviluppatori open source sia per gli sviluppatori che utilizzano software open source nello sviluppo di soluzioni per aziende e team di ricerca e sviluppo.
Che tipo di supporto? In una parola: la monetizzazione.
Il team di XS:code propone quello che ritiene essere un modo equo, semplice e chiaro per garantire che gli sviluppatori ricevano un compenso per il loro lavoro open source e che, al contempo, le aziende abbiano accesso a un codice migliore e che riceve una frequente manutenzione. Il tutto, mantenendo il codice aperto e gratuito a beneficio della community open source.
A spiegare la natura e la nascita di questa piattaforma è lo stesso team di xs:code sul proprio sito e con una serie di post sul blog, uno dei quali scritto dai due fondatori del progetto: Netanel Mohoni, che è anche Ceo dell’azienda, e Chen D. Ravid, che è VP Product.
Gli sviluppatori open source affrontano una sfida unica nel suo genere, non comune in altri ambiti professionali: essi trascorrono migliaia di ore del loro tempo libero creando software utilizzati da milioni di persone ma, in cambio dei loro sforzi, ricevono solo una valanga di segnalazioni di bug, richieste di supporto e di funzionalità.
Anni di attesa per le donazioni e un compenso prossimo allo zero per i contributi, stanno facendo riflettere molti di loro sull’investire lo stesso impegno in questa attività.
L’intento dei due fondatori era quello di risolvere il problema della “open source sustainability” e xs:code nasce dopo un intenso scambio di opinioni con numerosi sviluppatori, aziende e membri della community open source.
La vision di xs:code si basa su quattro principi guida, spiegano i fondatori: aumentare la motivazione degli sviluppatori, preservare la sostenibilità open source, risolvere il market failure (milioni di persone che lavorano senza alcun compenso) e dare agli sviluppatori la libertà di creare e codificare.
Xs:code, dunque, consente agli sviluppatori di monetizzare i propri progetti open source mediante l’offerta di un abbonamento a pagamento per l’accesso ad essi. Ciò non significa abbandonare la filosofia open source. Lo sviluppatore può continuare a mantenere una versione open source pubblica su GitHub, ma al contempo mantiene un repository privato su xs:code con un’altra versione del codice. È lo sviluppatore poi a decidere in che modo le due versioni differiscano e qual è il valore aggiunto di quella a pagamento: nel licensing, nelle funzionalità aggiuntive, negli aggiornamenti cadenzati o in qualsiasi altro modo.
Lo sviluppatore deve pensare solo al codice; è xs:code a occuparsi del resto: procedura di pagamento, fatturazione, abbonamenti e così via. La piattaforma consente anche di dividere le revenue con gli altri sviluppatori che contribuiscono al progetto open source.
Il funzionamento della piattaforma è molto semplice: il signup può essere effettuato con l’account GitHub, poi si sceglie il modello di monetizzazione, si crea il repository a pagamento, a cui avranno accesso gli utenti paganti, si sceglie il prezzo mensile dell’abbonamento (il modello è a subscription), eventualmente si aggiungono gli altri collaboratori del team, dopodiché non resta che far conoscere il proprio progetto.
Creare un progetto su xs:code è gratuito per lo sviluppatore: una volta che questo inizia a generare revenue, xs:code trattiene una commissione del 25%.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di xs:code.