Trattative rotte definitivamente con Redmond, mentre si sigla l’accordo di collaborazione non esclusiva con Google.
Questa volta la decisione è definitiva.
Yahoo ha rotto definitivamente le trattative con Microsoft, con la quale da mesi era alla ricerca di un possibile accordo di acquisizione.
L’ultimo incontro avvenuto tra le due società, l’8 giugno, secondo fonti statunitensi non solo si è chiuso con un nulla di fatto, ma con un ulteriore rifiuto da parte di Microsoft. Nessun rialzo dell’offerta, come qualcuno forse ancora sperava, e, anzi, una certa indisponibilità a mantenere quella già avanzata e ferma a 33 dollari per azione.
La vera novità, in quella che potrebbe sembrare semplicemente una nuova puntata di una lunga querelle, è invece rappresentata dall’attesa firma dell’accordo con Google.
Si tratta, secondo quanto riporta Wall Street Journal, ripreso tra gli altri da Reuters e Cnet.com, di un’intesa di carattere non esclusivo in base alla quale Google si occuperà di fornire search advertising a Yahoo.
Si tratta di un accordo che vede Yahoo particolarmente ottimista, dal momento che le prime dichiarazioni parlano di circa 800 milioni di dollari di fatturato in più, per un cash flow maggiorato di una cifra compresa tra i 250 e i 450 milioni di dollari.
La società sceglierà i termini di ricerca per i quali Google fornirà l’advertising e l’accordo, almeno per quanto è dato almomento di sapere, dovrebbe riguardare solo Stati Uniti e Canada.
Al momento le dichiarazioni degli analisti sono ancora piuttosto caute.
E se da un lato c’è chi sottolinea come la decisione di Yahoo sembri dettata dalla necessità di potenziare da subito il cash flow, dall’altro c’è anche chi parla di una possibile futura difficoltà a sganciarsi da google, anche nel caso in cui le condizioni di mercato dovessero modifcarsi radicalmente.
Nessuno dubita, e questo è il segnale più importante, che per il momento chi si rafforza è proprio la rivale.
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