Investire in nuove tecnologie è il modo migliore per attrarre una platea di utenti sempre più ampia, anche in un momento in cui i risultati sono e continuano a essere particolarmente positivi in termini di audience.
Così, nella serata di ieri, YouTube ha reso noto il supporto del live streaming a 360 gradi nel suo servizio, un formato che si caratterizza per il particolare livello di immersività.
Nello stesso momento, la società annuncia che per i video on demand, sarà disponibile la funzione di audio spaziale, di nuovo una format particolarmente immersive, che dà all’utente la sensazione di ascoltare la musica come se si trovasse nel luogo della sua esecuzione. Di fatto la resa di un “live”, con tutte le coloriture legate a profondità, distanza, intensità
Va detto che Google non solo stava lavorando da tempo a queste tecnologie, ma, in particolare per quanto riguarda l’audio spaziale, le aveva già implementate nelle sue piattaforme per la realtà virtuale. L’estensione a YouTube è dunque una logica, per quanto bene accolta, conseguenza dei progetti in corso: va precisato che la funzionalità al momento è limitata ai dispositivi Android utilizzati con auricolari.
Per quanto riguarda il live streaming a 360°, YouTube lo promette per il Coachella Music Festival: in questo caso tuttavia, non trattandosi di un evento on demand, l’audio spaziale non sarà un’opzione disponibile.
Tra YouTuber e sviluppatori
La funzionalità è disponibile a tutti gli YouTubers che dispongono di una videocamera abilitata, mentre per i fruitori non vi sono richieste specifiche in termini di hardware.
Non è tutto.
Per tutti gli interessati al live streaming, ci sono ulteriori miglioramenti in termini di qualità video: YouTube ha infatti annunciato il supporto per la risoluzione 1440p 60 fps, con circa il 70 per cento di pixel in più rispetto alla risoluzione standard da 1080p.
E per poter ampliare ulteriormente la base di utenti, YouTube ha annunciato anche la disponibilità delle sue Live API, così da consentire ai produttori di videocamere l’integrazione delle API per il Live Streaming sul suo servizio.
Per chi volesse mettersi alla prova sulle nuove tecnologie e in particolare in quelle a 360°, la società mette a disposizione i suoi YouTube Space di Los ANgeles, New York, Londra, Parigi, Tokyo e Berlino, per produrre contenuti, imparare, collaborare.