Xage, società con sede a Palo Alto specializzata in security, IoT e automazione industriale, ha annunciato che la sua soluzione Zero Trust Remote Access sarà disponibile via cloud, semplificando e accelerando la distribuzione di funzioni critiche che proteggono l’accesso remoto per gli ambienti OT.
Per accelerare il suo impatto e contribuire ad affrontare le sfide urgenti di cybersecurity OT, Xage ha deciso inoltre di offrire alle organizzazioni che si iscrivono entro il 30 aprile sei mesi di utilizzo gratuito della soluzione di base Zero Trust Remote Access.
I recenti cyber-attacchi alle infrastrutture critiche, come l’incidente del malware SolarWinds, l’attacco ransomware WestRock e la violazione del sistema di trattamento delle acque in Florida, hanno messo in guardia le realtà industriali di tutte le dimensioni sui rischi assunti quando si portano le operation online e si abilita il lavoro remoto, ha messo in evidenza Xage.
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Allo stesso tempo, però, l’accesso remoto è diventato fondamentale per l’efficienza operativa e la trasformazione digitale.
Con l’accesso remoto fornito dal cloud, Xage intende aiutare a massimizzare la portata della security OT Zero Trust.
Quello Zero Trust è ormai da qualche tempo ampiamente considerato come l’approccio più efficace alla sicurezza. Nell’ottobre 2020 Xage è stata tra le prime aziende a rendere possibile questo approccio negli ambienti OT.
Ora la sua soluzione di accesso remoto è disponibile tramite il cloud, cosa che consente un’implementazione semplice e conveniente per tutte le aziende, indipendentemente dalle risorse IT/OT.
La nuova opzione Cloud-Delivered Zero Trust Remote Access offre una serie di vantaggi e miglioramenti.
I servizi Zero Trust Remote Access (ZTRA) ospitati nel cloud abilitano amministrazione, configurazione e accesso centralizzati forniti tramite il cloud.
Inoltre, l’accesso Zero Trust agli ambienti operativi è disponibile da qualsiasi luogo tramite un browser web. Il servizio cloud ZTRA include la MFA, non ha bisogno di VPN o jump box, e termina in modo sicuro i protocolli vulnerabili come RDP e VNC prima che raggiungano il mondo esterno.
Infine, consente un’implementazione accelerata: un sign-up nel cloud con l’enforcement on-site fornito da un software autoconfigurante per far funzionare il client in pochi minuti.