In occasione di Zoomtopia 2020, conferenza virtuale di due giorni che si è aperta con un keynote di presentazione della visione dell’azienda da parte del Ceo Eric S. Yuan, Zoom ha svelato i principali sviluppi della piattaforma di videoconferenza e anticipazioni sul futuro delle comunicazioni.
Secondo Yuan, questo periodo difficile ci ha insegnato che il lavoro a distanza funziona e il futuro porterà un ibrido tra il meglio delle comunicazioni personali e virtuali. Le nuove implementazioni della piattaforma Zoom sono progettate per rispondere alle esigenze dell’attuale momento e anche per il futuro.
Sono quattro i principali nuovi sviluppi di Zoom.
Per primo, OnZoom: si tratta di una piattaforma di eventi online unica nel suo genere che consente agli utenti di Zoom di creare e ospitare eventi gratuiti, a pagamento e per la raccolta di fondi. Gli host possono far crescere il loro business, espandere il loro raggio d’azione verso un nuovo pubblico e organizzare donazioni attraverso l’integrazione nativa.
Gli utenti di Zoom possono scoprire questi eventi e iscriversi a nuove esperienze con funzionalità aggiuntive come i biglietti regalo e una dashboard per i partecipanti, per tenere sotto controllo gli eventi e i marchi preferiti. OnZoom è al momento disponibile come beta pubblica per gli utenti degli Stati Uniti.
La seconda più che una novità è la conferma di una importante nuova funzione di cui era già stato annunciato l’arrivo. La crittografia end-to-end (E2EE), come funzione opzionale, sarà generalmente disponibile in technical preview per gli utenti di Zoom gratuiti e a pagamento la prossima settimana. Può essere abilitata a livello di account, gruppo e utente e, a seconda di come l’amministratore dell’account imposta la funzione, può essere attivata e disattivata dall’host in base al meeting.
Quando è abilitata, la funzione E2EE di Zoom assicura che la comunicazione tra i partecipanti alla riunione che utilizzano le applicazioni Zoom sia crittografata utilizzando chiavi crittografiche note solo ai dispositivi di quei partecipanti. Con E2EE nessuna terza parte, incluso Zoom, ha accesso alle chiavi private del meeting.
La terza novità riguarda l’SDK personalizzabile. Zoom ha aggiunto nuovi miglioramenti ai suoi SDK per consentire agli sviluppatori e alle aziende di arricchire le proprie applicazioni custom basate sul video con la piattaforma Zoom: l’opzione è ora disponibile su Android, iOS e web.
Gli sviluppatori possono usufruire di un’interfaccia utente e di un controllo delle sessioni personalizzabili che rendono più facile per loro portare video, audio e chat istantanea di alta qualità nelle loro applicazioni.
Anche la quarta novità interessa gli sviluppatori, ma soprattutto le aziende, ed è rappresentata dalle Zapp, le app in Zoom. Le Zapp consentono agli sviluppatori di creare app che potenziano i flussi di lavoro prima, durante e dopo la riunione. Zoom intende portare le app sviluppate in casa e da terzi nell’esperienza del meeting per un utilizzo in tempo reale.
Le Zapp sono progettate per offrire agli sviluppatori un canvas web view veloce e flessibile per creare e distribuire applicazioni. Oltre 25 partner si sono uniti a Zoom nel lancio di questa funzionalità ed è possibile vedere diversi esempi di queste app in-meeting di aziende quali Salesforce, Slack, Zendesk, Dropbox e altre.
Oltre a questi nuovi sviluppi, Zoom ha anche introdotto numerosi miglioramenti per la sua piattaforma core di unified communications.