Il nuovo aggiornamento del client di Zoom per macOS introduce il supporto per i Mac equipaggiati con i processori Apple Silicon basati su architettura ARM ed è già disponibile per il download.
Si tratta della versione 5.4.7 (59780.1220) ed è scaricabile dal Download Center di Zoom: è disponibile, ha informato l’azienda, come installer separato.
Quest’ultimo aggiornamento aggiunge anche altre nuove funzionalità, oltre a questa novità principale, importante per gli utenti che hanno già acquistato uno dei nuovi Mac con CPU Apple Silicon, o che hanno in programma di farlo, ma anche in prospettiva, perché accoglie la compatibilità con quella che sarà la piattaforma hardware di Apple per il futuro.
È stata potenziata l’integrazione dei contatti cloud per le funzioni di chat e chiamata. I contatti importati attraverso l’integrazione possono ora essere facilmente aggiunti a Zoom. Una volta approvati come contatti Zoom, ci sarà la possibilità di chiamarli per una call o un video meeting e di vedere il loro stato Zoom.
Sono state poi migliorate e riorganizzate le opzioni di feedback e reazioni non verbali. Gli host e co-host possono utilizzare la funzione di alzata di mano insieme ai partecipanti al meeting e al webinar. Inoltre, l’host della riunione o del webinar avrà ora la possibilità di scaricare i risultati completi del sondaggio quando esso è terminato durante la sessione live, invece che aspettare la fine della riunione o del webinar.
Ci sono poi altre nuove funzioni e miglioramenti per le opzioni di chiamata, così come bug fix, rifiniture del software e correzioni relative alla sicurezza.
Chiaramente numerose delle funzioni nuove e migliorate, nonché delle correzioni di errori, sono condivise anche con le corrispettive versioni del client per le altre piattaforme: Windows, Linux e dispositivi mobili.
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