Zoom è da tempo una delle società più al centro delle attenzioni mediatiche, sia per l’enorme crescita riscontrata che i problemi di sicurezza, e per questo ha scelto di affidarsi alla infrastruttura Oracle Cloud.
La società fondata da Larry Ellison porterà quindi il proprio expertise e la scalabilità della sua infrastruttura cloud a sostegno del fornitore di servizi di videocomunicazione: un connubio che potrebbe segnare un punto di svolta in un segmento in ascesa continua, spinto dalla massiccia adesione allo smart working.
Eric S. Yuan, CEO di Zoom ha dichiarato che la società di recente ha sperimentato la crescita più significativa della propria storia. Questo ha richiesto un enorme aumento della capacità di servizio, ben superiore a quella necessaria in epoca pre-coronavirus. Zoom ha quindi preso in considerazione molteplici piattaforme e Oracle Cloud si è dimostrata una soluzione determinante nell’aiutare incrementare la capacità e a soddisfare le esigenze dei nuovi utenti. Yuan ha sottolineato come a determinare la scelta della infrastruttura Oracle Cloud siano state le prestazioni eccezionali e l’ineguagliato livello di assistenza, e anche l’eccellente livello di sicurezza (finora una vera spina nel fianco per Zoom.)
Per soddisfare il rapido aumento nella richiesta dei suoi servizi, incluso un improvviso picco di 300 milioni di utenti giornalieri, Zoom aveva bisogno di capacità cloud aggiuntiva immediata.
Nel giro di poche ore dall’implementazione, Oracle Cloud ha supportato centinaia di migliaia di partecipanti in contemporanea. Una volta entrata in piena produzione, la piattaforma Zoom è in grado di supportare la partecipazione simultanea di milioni di partecipanti su Oracle Cloud. Il cloud di Oracle di seconda generazione permetterà a Zoom di continuare a fornire un servizio impeccabile alla sua clientela, di adattarsi alle mutevoli esigenze e di guidare il settore delle comunicazioni video.
Safra Catz, CEO di Oracle sottolinea come le videocomunicazioni siano diventati una parte fondamentale delle vite professionali e personali, e Zoom ha avuto un ruolo di guida nell’innovazione di questo settore.
Per questo il Ceo di Oracle non nasconde la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto: Oracle è non solo fornitore di infrastruttura che cliente della società di videocomunicazioni.
Per Zoom, Oracle è il partner perfetto per supportare la propria rapida espansione e l’innovativa piattaforma di comunicazione video, grazie alla sua architettura di rete, alla sua capacità e ai suoi data center diffusi in tutto il mondo.
Zoom trasferisce già oltre sette petabyte al giorno attraverso i server Oracle Cloud, equivalenti a circa 93 anni di video HD. L’infrastruttura cloud di seconda generazione di Oracle, unita alle sue competenze in materia di sicurezza, permetterà a Zoom di garantire un’avanzata esperienza di videocomunicazione per le aziende.